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Grandi Panchine per tornare bambini: un progetto artistico piemontese

Pubblicato: 12/02/2019 15:04

Big Bench Project è un progetto nato per sostenere le comunità langarole, per incentivare il turismo e inoltre per far conoscere le maestranze locali. L’ideale di comunità è la colonna portante del progetto: i fondatori, Chris e Catherine Bangle, hanno deciso di devolvere il ricavato dai comuni che ospitano le Grandi Panchine; per ogni comune saranno scelte delle necessità, dando la precedenza alle scuole. Sono stati progettati anche oggetti promozionali ispirati alla Grande Panchina. Questi oggetti sono creati con la collaborazione di artigiani langaroli.

La Big Red Bench #1 è un’installazione artistica

Questa installazione replica una comune panchina da giardino, però ingigantendola. Vengono forniti supporti tecnici a chi volesse costruire una Grande Panchina; inoltre, sono consigliate le collaborazioni con le eccellenze locali per poter contribuire all’economia delle Langhe. Lo spirito dell’iniziativa è appunto il riscontro che ha ottenuto questa zona del Piemonte (Langhe e Roero). Ad oggi sono state costruite 59 Grandi Panchine, di cui 53 in Piemonte (le restanti sono state costruite in Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia, Toscana e una persino in Scozia). Chris Bangle, nel 2014, disse che questo progetto era in fase di crescita grazie all’aiuto di tutti. L’esperienza che si vuol far vivere è intensa e di condivisione, fa tornare bambini; di per sé, il sedersi su una panchina è un gesto sociale, che unisce. Il progetto è in continua ricerca di maestranze e per alcune collaborazioni già si appoggia a produttori locali (Gioielli Bracco di Carrù e la Co.F.A.M di Mondovì, per accessori e abbigliamento).

panchina gigante rossa
La prima panchina installata in Clavesana. foto/Big Bench Project Facebook

Qui è la bellezza di questo tipo di design. Oggetti che divengono iconici non soltanto perché sono stati spinti da un meccanismo di marketing, ma perché l’idea intrinseca era così seducente e così facilmente realizzabile che ha creato da sola le condizioni naturali per la propria duplicazione e diffusione“.

La prima panchina risale al 2010, realizzata a Clavesana

Le dimensioni delle Panchine sono parte centrale del progetto: l’idea è quella di sentirsi piccoli, bambini per riuscire a meravigliarsi del paesaggio stando seduti su panchine giganti. Chris Bangle offre gratuitamente disegni e indicazioni ai costruttori delle panchine: le pretese dell’imprenditore sono solo quelle di garantire l’accesso gratuito al pubblico e che l’installazione sia posta in punti panoramici, così da rispettare il principio dell’esperienza collettiva e condivisibile. Il fondatore sostiene: “L’idea positiva delle Panchine Giganti ha ormai varcato i pacifici confini del Piemonte! Come la Big Red Bench #1 ha ispirato gli appassionati a costruirne altre, alcuni visitatori provenienti da lontano hanno portato con sé un ricordo così forte delle panchine, da indurli a riprenderne il concetto nelle loro terreMagari un giorno vedremo una “Panchina della Pace” in un’area veramente travagliata del mondo, dove la possibilità di sedersi, guardare le cose da una prospettiva più fresca, e sentirsi di nuovo come un bambino, è disperatamente necessaria.”

souvenir panchine
Souvenir Progetto foto./ Big Bench Project Facebook

Per costruire un Panchina si deve compilare il form

Nel sito del progetto ci sono tutte le informazioni necessarie per poter costruire una Panchina. Se la richiesta viene approvata si firma un contratto (si chiede un contributo minimo per coprire le spese di stampa). I requisiti per la costruzione devono essere: accessibilità e luogo panoramico, lontananza dagli edifici di culto e strade; l’accesso deve essere garantito a tutte le ore e tutti i giorni. La Panchina deve essere costruita senza fondi pubblici, ma solo grazie a fondi o manodopera volontari. L’azienda fornisce, eventualmente, consigli su chi potrebbe realizzare l’opera, perché ha contatti con gli artigiani langaroli, a cui verrà versato un piccolo contributo. I colori utilizzati devono essere concordati e rispettare alcune regole (no pattern o arcobaleni, no materiali impregnanti). Anche la targa frontale deve essere concordata, perché le Panchine non si dedicano, in quanto lo scopo è un altro. Per eventuali iscrizioni di ringraziamento si chiede di porle sul retro. Chris Bangle, inoltre, chiede esplicitamente di tenerlo informato sui lavori, con testimonianze fotografiche così da poter raccogliere fondi. Il progetto è no profit: parte del ricavato delle vendite è destinato al progetto e ai Comuni che partecipano all’iniziativa.

@immagine in evidenza: L’ideatore del progetto Chris Bangle sulla sua Big Red Bench. Foto/Big Bench Project Facebook