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Cesare Lombroso: un criminologo destinato a non scomparire

Pubblicato: 14/02/2019 16:43

Se esiste una figura conosciuta quanto discussa, amata quanto criticata, quella è Cesare Lombroso. Lo studioso fu il primo a mettere al centro della ricerca i tratti somatici delle persone, creando dei collegamenti tra questi e le tendenze comportamentali delle persone.

Vita di un medico discusso

Cesare Lombroso è nato a Verona ed è stato un medico, antropologo e giurista italiano, nonché padre della moderna criminologia. Una delle sue teorie fondamentali è rappresentata nell’opera L’uomo delinquente in cui prevale l’assunto secondo cui i comportamenti criminali sarebbero provocati da predisposizioni di natura fisiologica, nondimeno, in modo più esaustivo possiamo dire che la criminalità è connessa alle caratteristiche fisiche di una persona. Fu il primo che diede una definizione e un approccio empirico-sistematico allo studio della criminalità e a comprendere la balistica, cioè, lo studio degli effetti dei proiettili sulle persone e sugli oggetti. Secondo Lombroso si poteva capire il carattere delle persone dal loro aspetto fisico, basandosi sulla fisiognomica, ovvero, sulla pseudoscienza. Sostanzialmente, credeva che determinati tratti fisici appartenessero ai criminali. Un delinquente poteva riconoscersi attraverso un mento pronunciato, una fronte poco spaziosa e con una determinata forma del cranio. Inoltre credeva che la pena di morte fosse l’unica soluzione all’ impulso criminale, per lui innato e non modificabile.

lavori lombroso
Alcuni dei lavori di ricerca di Cesare Lombroso

Lombroso trascorse molti anni della sua vita a Torino ed è proprio da qui che il regista vuole partire.

Il film sarà ambientato tra Torino e Los Angeles, negli Stati Uniti, poiché le sue teorie hanno argomentato dibattiti in tutto il mondo e tuttora continuano ad affascinare gli esperti del settore. A Torino possiamo trovare molte sue opere e numerosi reperti nel Museo Lombroso situato in via Giuria.

Una storia senza fine tra innovazione e spettacolo

All’ interno del film non mancherà di certo l’uso della tecnologia. È difatti previsto l’impiego della fotogrammetria: una metodologia che permette di elaborare un modello tridimensionale partendo da fotografie digitali. Il luogo che verrà riprodotto in 3D sarà il salone di caccia di Stupinigi. Nel film, Cesare Lombroso sarà rappresentato come un giovane 20enne volto a ricercare le radici del comportamento criminale intervistando un grande numero di criminali viventi. In aggiunta, il regista Stefano Milla promette di voler inserire nel suo cast importanti attori e attrici americani, nonché artisti locali. Una volta terminato il film il regista non nasconde l’intento di voler creare anche una serie televisiva concentrandosi sulle indagini di un giovane Lombroso.

Salone di caccia di Stupinigi