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Neonata abbandonata, ora è salva. Scoppia la rabbia dei medici

Pubblicato: 14/02/2019 12:01

La mattina dell’11 febbraio, nei dintorni della città sudafricana di Durban, una bimba di pochi giorni di vita è stata salvata appena in tempo dalla morte. Il suo pianto ha attirato l’attenzione dei passanti, che pensavano inizialmente si trattasse di un piccolo animale. Quando però hanno scoperto una neonata abbandonata in una fogna, hanno chiamato immediatamente i soccorsi. La piccola ora si trova in ospedale, monitorata costantemente dai medici. La polizia sudafricana, nel mentre, ha avviato un’indagine ed è partita alla ricerca dei genitori.

Il salvataggio

L’operazione di salvataggio è durata quasi quattro ore. La neonata si trovava a un metro e mezzo di profondità, all’interno di una caditoia per convogliare l’acqua piovana nelle fognature. Per raggiungerla, i suoi salvatori hanno dovuto scardinare una lastra di cemento e tagliare un pezzo di tubo. Piano piano, una piccola folla di curiosi si è creata intorno alla fogna, per incitare i soccorritori. Sul web circolano alcuni video del momento in cui la bambina viene messa in salvo nelle braccia dei paramedici, fra i sorrisi e le grida di gioia dei presenti.

Salvataggio neonata
Il momento del salvataggio della neonata (Cattura video Twitter ECR_Newswatch)

Le sue condizioni ora sono stabili

Il personale medico le ha dato le prime cure sul posto, per poi trasportarla d’urgenza all’Inkosi Albert Luthuli Hospital (IALCH), dove è stata messa in un’incubatrice. La piccola presentava lievi ferite e sporcizia, ma era quasi in ipotermia. Fortunatamente le sue condizioni ora sono stabili. L’età stimata al momento del salvataggio è compresa tra uno e tre giorni. Aveva perfino il cordone ombelicale ancora attaccato ed integro. La neonata ha ricevuto due nomi: Gabriella e Sibanisethu, che nella lingua locale significa “il nostro raggio di luce”. Un nome azzeccato, per una piccola guerriera attaccata stoicamente alla vita. Un forte istinto di sopravvivenza ha permesso alla neonata di salvarsi, infondendo speranza nei presenti.

Una vicenda che cela un problema più grosso

Ha commentato la vicenda il Dott. Sibongiseni Dhlomo, a capo del Dipartimento di Salute della provincia di KwaZulu-Natal (zona sud di Durban). Dopo i dovuti ringraziamenti ai medici e alle forze dell’ordine per il loro lavoro, Dhlomo ha denunciato con forza la necessità della sensibilizzazione e dell’uso della contraccezione. “Una maggiore promozione di piani familiari e metodi contraccettivi sono necessari per prevenire l’abbandono di neonati ed interruzioni illegali di gravidanza“, si legge sulla sua pagina Facebook ufficiale. “Venite sempre nei nostri ospedali quando vi ritrovate con una gravidanza indesiderata. Vi daremo consigli e aiuto. Non deve finire in questo modo. Questa bambina è molto fortunata ad essere viva e vegeta. Non tutti i neonati abbandonati sopravvivono. Perciò bisogna rafforzare i piani familiari in queste comunità“, ha concluso il Dott. Dhlomo.

Dott. Dhlomo
Il Dott. Dhlomo di fianco alla neonata (Foto: Facebook)
Ultimo Aggiornamento: 18/03/2019 16:35