Ci sono importanti novità sulla morte della 16enne di Cisterna di Latina: nelle scorse ore è stata arrestata dalla polizia una 21enne che, stando alle indagini, avrebbe venduto sostanze stupefacenti a Desirée Mariottini anche nei giorni precedenti alla sua morte.
Una donna arrestata
Si chiama Antonella Fauntleroy e ha 21 anni, è lei la ragazza arrestata con l’accusa di aver ceduto droga alla 16enne in “maniera continuativa e aggravata“. La donna sarebbe stata identificata da alcuni testimoni che l’hanno descritta come la persona che aiutava la ragazzina a procurarsi la droga e anche ad assumerla proprio in quello stabile di via Dei Lucani in cui alla fine è stata ritrovata. Secondo quanto appreso durante le indagini, sembra che la 21enne conoscesse l’eta di Desirée e che fosse anche stata “ripresa” all’interno dello stabile proprio per il suo comportamento nei confronti della 16enne.

L’intervento dei carabinieri
Il gip di Roma ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, così i poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dai magistrati del Gruppo Antiviolenza della Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito l’ordinanza e trovato la 21enne nel vano lavanderia di uno stabile in borgata Finocchio, alla periferia di Roma. Successivamente è stata anche operata una perquisizione nella casa della ragazza sono stati ritrovati e sequestrati metadone e psicofarmaci. La 21enne si trova ora nella sezione femminile del carcere di Rebibbia.
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Il caso sulla morte di Desirée è molto lontano dall’essere chiuso: per ora si trovano in carcere Mamadou Gara, 27 anni; Yusif Salia, 32 anni, e Brian Minthe, questi sono accusati di violenza sessuale di gruppo e omicidio volontario. Successivamente è stato arrestato anche Marco Mancini, pusher di 36 anni, che sarebbe invece accusato di spaccio di droga.