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Anzio, violenta la figlia 15enne per anni: arrestato militare

Pubblicato: 17/02/2019 17:06

Un militare di Anzio, in provincia di Roma, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne. La ragazza, ora 16enne, ha denunciato il padre, 45 anni, dopo anni di abusi silenziosi da parte del genitore. L’Esercito ha sospeso il militare dal servizio, e il caso è stato commentato anche la ministra della Difesa Elisabetta Trenta.

Anzio, arrestato militare: violentava la figlia da 5 anni

L’uomo e la moglie sarebbero separati, e gli abusi sarebbero avvenuti nei periodi che la ragazzina passava dal padre. Una storia che emerge solo ora, dopo 5 anni di violenze: la giovane ha denunciato il padre alla Polizia, che ha proceduto con le indagini coordinate dalla Procura di Velletri.

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Immagine di repertorio

Il militare è stato arrestato per violenza sessuale, come riporta Il Messaggero. Il quotidiano riporta anche le parole di Sergio Ierace, comandate della Polizia di Anzio: “Non è stato facile, ma alla fine è emersa una storia agghiacciante che purtroppo ha segnato pesantemente la vita e la crescita della ragazzina“.

Sospeso dall’Esercito, le parole del ministro Trenta

La storia di una giovane, appena 16 anni. Il suo incubo, le violenze subite dal padre: un militare. È sconvolgente. È talmente brutale la notizia, da non lasciare spazio alle parole. Non voglio dire altro, solo esprimere la mia vicinanza alla ragazza e stringerla in un grande abbraccio. Lo Stato Maggiore dell’Esercito provvederà quanto prima a prendere le opportune misure nei confronti del soldato arrestato. Un soggetto del genere non è degno di indossare l’uniforme, né di essere chiamato uomo“, ha scritto su Facebook Elisabetta Trenta.

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Fonte: Facebook

Il ministero della Difesa ha diramato una nota in cui conferma la propria “totale disapprovazione e pieno rigore nel perseguire i comportamenti che violano i principi e i valori su cui si fonda l’Istituzione e assicurando la massima collaborazione e trasparenza con gli organi inquirenti, l’Esercito ha già avviato tutte le procedure per l’immediata sospensione del militare dal servizio“.