La storia è stata raccontata sulla pagina Facebook Atac Roma, felice di parlare bene del salvataggio da parte di un loro autista. Erano le 4 del mattino di qualche giorno fa, quando C.M., autista Atac di 52 anni, ha visto mentre attraversava un ponte della capitale, vicino a stazione Tiburtina, una ragazza sul bordo del parapetto. Ha fermato il suo autobus ed è corso ad aiutarla.
Il tentato suicidio
L’autista era da poco uscito dal deposito di Portonaccio: “Alle 4 di mattina C.M., autista Atac di 52 anni e padre di tre figli, esce dal deposito di Portonaccio per andare a prendere servizio sulla linea bus 46 a Monte Mario. È buio e appena svoltato sul ponte all’altezza della stazione Tiburtina, intravede una sagoma al di là del parapetto. Immediatamente ferma il bus e scende“. In bilico sul ponte c’è una giovane ragazza mora, sola, sui vent’anni. Il 52enne cerca immediatamente di fermarla: “‘Fermati, che stai facendo? – le chiede l’autista avvicinandosi – scendi da lì, è pericoloso!’. La ragazza, disperata in lacrime, non vuole dare ascolto all’uomo e gli intima di non avvicinarsi“. Sono momenti concitati e difficili ma l’autista non si perde d’animo. Le parla, riesce a calmarla, ma le cose in un attimo si fanno di nuovo difficili.
La tensione sale
Nel frattempo un altro autista che stava per prendere servizio, passando nella zona, vede la scena e si ferma per prestare aiuto. La ragazza vedendo i due si fa nuovamente prendere dal panico e urla ad entrambi di allontanarsi. “L’autista in moto si allontana e chiama i carabinieri. Nel frattempo, C. M. convince la ragazza a scavalcare il parapetto e continua a rassicurarla. La ragazza, sconvolta, scappa piangendo verso via di Portonaccio, dove i carabinieri la ritroveranno in stato confusionale“, spiegano sulla pagina Fb dell’Atac. I due insieme sono riusciti ad evitare il peggio, e l’Atac si sente di ringraziare pubblicamente l’autista che per primo ha notato tutto e si è fermato per prestare aiuto: “Ringraziamo l’autista per aver scongiurato il peggio“.