Rai 1 e Canale 5, le reti ammiraglie del duopolio televisivo, si dividono da anni la fetta più grande di telespettatori. La prima è sempre riuscita ad essere di qualche punto in avanti, la seconda – a sua volta – ha però sempre avuto il merito di attirare un target più giovane e quindi più interessante per gli investitori pubblicitari. Le prime settimane di questo 2019, però, hanno visto un distacco netto senza precedenti. Canale 5 è scesa sotto numeri allarmanti, mentre Rai 1 ha preso il volo. Cerchiamo di capire qualcosa in più.
I successi di Rai 1 e il “problema” pomeriggio
Il trend positivo della prima rete coincide con l’arrivo del nuovo ad, Fabrizio Salini, e della nuova direttrice di rete, Teresa De Santis. Anche se, a dirla tutta, la prima rete è in crescita già dallo scorso anno. Rai 1 ha piazzato un successo dietro l’altro con numeri da record. Dopo il boom di Sanremo sono arrivati quelli di Io Sono Mia (oltre 7 milioni di telespettatori) e Montalbano (oltre gli 11 milioni). Sul fronte fiction numeroni anche per La compagnia del cigno, Che Dio ci aiuti, L’amica geniale, I bastardi di Pizzo Falcone. I Soliti Ignoti di Amadeus staccano ormai regolarmente l’ex colosso Striscia La Notizia, un tempo irraggiungibile. La Domenica In targata Venier ha “affondato” la d’Urso. Tale e Quale di Conti ha vinto regolarmente. Insomma, Rai 1 ha preso il largo in prima serata, ma resta il problema day time. Se la sera non ce n’è per nessuno, il pomeriggio è un vero cruccio. La Prova del Cuoco di Isoardi non convince, il tandem Balivo-Paradiso delle Signore costa troppo e rende troppo poco e La Vita in Diretta di Timperi e Fialdini viene superata anche da Rai3. Canale 5 vince con Maria De Filippi ma, tolto il blocco pomeridiano, è in piena crisi.
Allarme Canale 5: il trash ha stancato?
La quinta rete incasella un flop dietro l’altro. Il Grande Fratello Vip è partito lento ed è finito anche peggio, l’Isola dei Famosi è ai minimi storici e la D’Urso, fuori da Pomeriggio 5, fa flop con la Dottoressa Giò e Domenica Live. Una rete che ha costruito la sua identità degli ultimi anni sui reality e il trash si trova ora in crisi con alcuni prodotti stanchi e logori e alcune facce ormai sovraesposte. Il flop di Canale 5, però, si allarga anche altrove con Adrian che chiude prima e le soap storiche, come il Segreto, che precipitano. Probabilmente, la rete di Berlusconi dovrà ripensarsi in toto o rischia di superare il limite. Se consideriamo che, in alcune serate, la “sorella più piccola” Italia 1 ha fatto meglio e ha ottenuto numeri più alti anche La7, abbiamo la misura di quanto sia grosso il problema.
