Per 1 anno, una coppia di anziani genitori ha subito insulti, minacce e maltrattamenti da parte del figlio. È accaduto a Bernareggio, nella provincia di Monza e Brianza. Lui, 25 anni e tossicodipendente, ha maltrattato quotidianamente per un anno i genitori per avere soldi e per poter comprare droga e alcool. Ogni giorno padre e madre subivano calci, pugni, schiaffi e violenze di ogni tipo da parte del figlio, spesso gravi da richiedere un intervento medico in pronto soccorso.

Un incubo quotidiano
I Carabinieri di Bernareggio hanno arrestato il ragazzo domenica 17 febbraio, notificandogli l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Monza, per maltrattamenti e lesioni. Il 25enne ora si trova nel carcere di Monza. Il giudice ha concordato con i risultati investigativi emersi nel corso dell’indagine dei Carabinieri, che hanno consentito di raccogliere precisi indizi di numerosi maltrattamenti subiti, riconducibili al periodo compreso tra febbraio 2018 e febbraio 2019. Numerosi sono stati gli interventi da parte dei Carabinieri presso il domicilio della famiglia. Dopo un’iniziale riluttanza, padre e madre hanno raccontato e denunciato i fatti e le violenze subite alle forze dell’ordine.

Un anno di maltrattamenti per soldi
Le prove raccolte dagli inquirenti attestano che il figlio 25enne, convivente con la coppia, ha maltrattato quotidianamente i genitori pretendendo, con modi violenti, somme di denaro per soddisfare le sue dipendenze. Eccessi d’ira che nell’ultimo anno lo hanno portato a picchiare entrambi con calci, pugni e schiaffi così violenti da richiedere le cure del pronto soccorso per ematomi vari e lesioni traumatiche sul viso, in testa, come ematomi periorbitale e contusione cervicale, e altro ancora. Tra gli episodi di violenza confermati agli inquirenti, uno dei più gravi è avvenuto nel mese di settembre, quando il figlio ha picchiato il padre sulla schiena con un manico di scopa. Circa una decina di giorni fa invece, la madre è stata picchiata ripetutamente in modo violento alla coscia e minacciata dal figlio di non farla più camminare.