Si sono fermate le macchine che producono Nutella e Kinder Bueno in quello che è uno dei più grandi e importanti stabilimenti della Ferrero del mondo, situato a Villers-Écalles, in Normandia, nel nord della Francia. Il blocco della produzione è stato causato da un difetto nei prodotti semilavorati che avrebbe compromesso il rispetto degli standard di qualità.
La nota della Ferrero
Secondo una nota diffusa dalla multinazionale a AFP, il difetto riscontrato nei prodotti semilavorati dello stabilimento francese in cui si produce Nutella e Kinder Bueno non riguarda i dolci già in commercio.
Lo stop alla produzione non comprometterà in alcun modo la fornitura dei prodotti golosi della Ferrero, assicura la multinazionale. Nella nota si legge: “Martedì 19 febbraio alle 18 durante la lettura dei risultati di uno dei controlli di qualità nel nostro stabilimento di Villers-Écalles abbiamo identificato un difetto di qualità in uno dei prodotti semilavorati utilizzati nella fabbricazione di i nostri prodotti Nutella e Kinder Bueno. Questo difetto non corrisponde ai nostri standard di qualità, quindi abbiamo deciso di sospendere temporaneamente l’attività della fabbrica“.
Avviata un’indagine
La Ferrero ha deciso di sospendere temporaneamente quindi la produzione di Nutella e Kinder Bueno nello stabilimento francese in via precauzionale e con lo scopo di appurare il motivo per cui è stato riscontrato questo “difetto” nei prodotti semilavorati.
Per questa ragione, la multinazionale ha avviato un’indagine: “I risultati saranno noti entro la fine della settimana e ci permetteranno di adottare le misure correttive necessarie“. Lo stabilimento in questione produce ogni giorno 600mila vasetti di Nutella, il prodotto dolciario di punta dell’azienda. La Ferrero è una multinazionale florida sul mercato e ha attualmente in attivo 22 stabilimenti e 30mila dipendenti in cui vengono prodotti i dolci del marchio di Alba. Solo nel 2018 il suo profitto è aumentato del 2,1%, passando da un fatturato di 10,5 miliardi di dollari a 10,7 miliardi, come riporta Repubblica.