Dramma nella parte settentrionale della contea di Kent, in Michigan: i corpi di una giovane madre e delle sue 3 figlie piccole sono stati trovati lo scorso lunedì nella loro casa di campagna. Le vittime sono state identificate dai familiari poco dopo il ritrovamento. La polizia sembra non volersi ancora pronunciare prima di aver portato a compimento le dovute indagini ma i familiari hanno pochi dubbi a riguardo: per loro si tratta di un caso di omicidio- suicidio.
Ancora pochi indizi sul caso
Secondo quanto dichiarato dallo sceriffo della contea di Kent, Michelle LaJoye-Young, la polizia è intervenuta in seguito alla chiamata da parte di una donna, di cui non si conosce l’identità, la quale avrebbe ritrovato i corpi all’interno della loro abitazione a nord di Grand Rapids, capoluogo della contea. “È una cosa orribile rispondere a una chiamata di questo tipo e il mio cuore è rivolto alle famiglie coinvolte e alla comunità” ha detto lo sceriffo all’emittente televisiva WOOD.
Sembra che le vittime, identificate come Alanah Moore, Cassidy Graham, Kyrie Graham, rispettivamente di 2, 6 e 8 anni e la 28enne Aubrianne Moore madre delle bimbe, siano state uccise dai colpi di un’arma da fuoco. Secondo gli investigatori, comunque, ci sarebbe una seconda scena del crimine in cui i bambini sono stati uccisi anche se non si sa ancora quale sia. Per questo motivo lo sceriffo ha invitato chiunque sia o venga a conoscenza di qualcosa di sospetto – compresa la prova di uno sparo – a chiamare il dipartimento.
L’ipotesi di omicidio-suicidio
Mentre le autorità tengono a mantenere ancora un certo riserbo sulla faccenda, la famiglia di Aubrianne ha espresso fin da subito la propria idea sulla tragedia e sembra avere ben pochi dubbi sulla colpevolezza della giovane donna, la quale pare abbia sulle spalle una storia di malattia mentale a causa della quale era stata ricoverata in un ospedale psichiatrico appena un anno fa. “Non capisco, ha avuto dei bambini bellissimi, dei bambini meravigliosi, non vedo quale sia stata la ragione per uccidere anche loro – ha detto Alyssa Rau, cugina della vittima più piccola che ha poi aggiunto – Erano ragazzi eccezionali, assolutamente fantastici. La più grande eccelleva nella lettura come nessun’altra. La più piccola era così piena di gioia, così allegra. E poi la figlia di mezzo, era così vivace e selvaggia e metteva sempre un sorriso sulla faccia di tutti “.
Le indagini sono ancora in corso
Lo sceriffo LaJoye-Young ha dichiarato fermamente che è ancora troppo presto per poter dire con certezza se è stata proprio la madre a uccidere le bambine per poi togliersi la vita ma ha tenuto comunque a rassicurare la comunità: “Stiamo parlando con i testimoni proprio adesso. Non crediamo che ci sia qualcuno a piede libero che possa essere un pericolo per la comunità, ma ovviamente è una situazione nuova, quindi stiamo investigando attivamente cercando di arrivare fino in fondo a quello che è successo“.