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Maltempo: dramma Catania, tre ragazzi travolti dalle onde

Pubblicato: 24/02/2019 21:24

Paura e sgomento a Santa Maria la Scala, provincia di Catania. Tre ragazzi sarebbero stati travolti e trascinati via dalle onde del mare e di loro si sarebbero perse le tracce. I tre si trovavano a bordo di una Fiat Panda verde, quando un’onda più forte delle altre li ha travolti e trascinati via dal pontile.

Tre ragazzi trascinati via dalla mareggiata

Il dramma si sarebbe consumato intorno alle 18.30 di oggi. I tre dispersi si trovavano in un’auto ferma sul molo della frazione marinara di Santa Maria La Scala, nei pressi di Acireale i tre ragazzi di cui si sono perse le tracce questo pomeriggio. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni sul posto a La Sicilia, i tre si trovavano nell’auto a guardare il mare facendo quattro chiacchiere. All’improvviso il mare si sarebbe ingrossato ulteriormente e un’onda avrebbe avuto la forza di trascinare l’auto, una Fiat Panda verde, in mare.

Avviate le operazioni di soccorso. Al momento i tre risultano dispersi
Avviate le operazioni di soccorso. Al momento i tre risultano dispersi. Credits: ANSA

Chi sono i ragazzi scomparsi

Si tratta di Margherita Quattrocchi, Enrico Cordella e Lorenzo D’Agata; tutti di età compresa tra i 21 e i 27 anni. I testimoni che hanno assistito alla scena hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul luogo sono sopraggiunti carabinieri e operatori del 118. Al momento però le operazioni di ricerca sono rese difficili dalle condizioni meteo e dal buio. È stato anche richiesto l’intervento di un elicottero affinché possa illuminare la zona. Al momento i tre giovani risultano dispersi in mare.

Il commento del comandante dei vigili del fuoco

Al telefono di SkyTg24, il comandante provinciale vigili fuoco Catania, Giuseppe Verme ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto una richiesta di soccorso per questi ragazzi verso le 19, abbiamo inviato subito i soccorsi di acireale, i sommozzatori con autogru. Ci sono circa 20 persone intente nelle operazioni di soccorso, ma le condizioni del mare non consentono di operare con facilità”.