Non ci sono conferme ufficiali né comunicati stampa a riguardo, ma stando all’addio che risuona sui social, pare che Mark Hollis, frontman dei Talk Talk, sia morto quest’oggi.
L’artista, ormai lontano dai riflettori dei palcoscenici e dal mondo della musica, è stato il vocalist di una delle band britanniche più influenti degli anni ’80. Aveva 64 anni, non si conoscono ancora i dettagli o le cause del decesso.
La notizia corre sulla rete
Pure se non è stata confermata la notizia della morte di Hollis è stata lanciata sui social,attraverso i tweet di fonti attendibili. Si tratta di persone che hanno collaborato direttamente con lui, come i membri della band The The o Tim Pope, regista dei videoclip dei Talk Talk.
Goodbye to Mark Hollis of Talk Talk. Condolences to his lovely family. We had many, many laughs together. This is us being the nightmare interview from hell https://t.co/xzqfQnN4P6
— Tim Pope? (@timpopedirector) 25 febbraio 2019
Amici e colleghi, che hanno condiviso con lui la scena musicale degli anni ’80 hanno voluto riservargli il loro ultimo saluto. La notizia poi è stata rilanciata dalla rivista inglese NME.
Very sorry to hear the news that #MarkHollis of #TalkTalk has died. He was behind some of the finest albums of the 1980s / early 1990s. R.I.P. pic.twitter.com/IoTuAkGCUf
— THE THE (@thethe) 25 febbraio 2019
I Talk Talk
Padroni della scena sinth nel Regno Unito, i Talk Talk hanno siglato alcuni dei più importanti successi degli anni ’80, come It’s My Life, The Party’s Over o Such a Shame. La band nacque nel 1981, ad opera dello stesso Hollis, con Lee Harris e Paul Webb.
Per 10 anni cavalcarono l’onda, fino al momento del loro scioglimento avvenuto nel 1991.
Sempre sperimentali, sempre alla ricerca di nuove sonorità: nell’arco di un decennio, in cui hanno firmato 5 album, i Talk Talk hanno offerto la loro suggestiva visione musicale, spaziando tra più generi, dal pop e il glam rock al jazz progressivo, fino ad arrivare all’ambient. Dietro la loro produzione Colin Thurston, lo stesso dei Duran Duran.