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Pony abbandonato in tangenziale: sul web in migliaia chiedono di adottarlo

Pubblicato: 25/02/2019 19:34

La storia di un pony abbandonato sulla tangenziale di Brescia ha fatto il giro del web. L’animale è stato salvato dalla polizia locale ed al momento è in custodia ad un agricoltore della zona in attesa delle indagini da parte degli inquirenti. Intanto sui social migliaia di persone si sono proposte di adottare il pony.

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Immagine di repertorio

Il ritrovamento lungo la tangenziale

Sabato 24 febbraio, un giovane esemplare di pony femmina è stato trovato legato e abbandonato al limite di un campo agricolo a Roncadelle, nei pressi di uno svincolo della tangenziale sud di Brescia. Un automobilista di passaggio ha notato l’animale legato ad un cancello nei pressi della tangenziale ed ha avvertito immediatamente il 112. Gli uomini della polizia locale di Roncadelle sono accorsi sul posto e, dopo aver liberato il pony, lo hanno preso in custodia e affidato temporaneamente ad un agricoltore locale. Il Giornale di Brescia ha pubblicato la notizia sulla sua pagina Facebook e la storia della piccola pony ha fatto il giro del web. Numerose le richieste di adozione al giornale e sul web. Il Giornale di Brescia fa sapere che chiunque volesse avere informazioni sul pony e sull’adozione può contattare la polizia locale di Roncadelle.

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Immagine di repertorio

Le piste degli inquirenti indicano furto e abbandono

Gli agenti hanno subito constato che il pony era in buone condizioni di salute. Stando a quanto ricostruito nel corso delle indagini dalla polizia e riportato da BresciaToday, l’animale sarebbe stato abbandonato nella notte tra venerdì e sabato attorno alle ore 2 circa da ignoti. La piccola non riporta segni né di maltrattamenti né di malnutrizione. Per questo motivo, gli inquirenti non escludono che l’animale sia stato rubato e poi abbandonato in seguito a qualche complicazione. Per ora la polizia ha pochi elementi a disposizione poiché la zona non è sorvegliata da telecamere. Il pony sarà visitato da un veterinario dell’Ats per verificare se possiede un microchip che consentirebbe alla polizia di risalire al proprietario. Per il momento, è affidato alle cure di un agricoltore del posto fino alla conclusione delle indagini.