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Sfigurano un cane per renderlo simile a Joker: “È fortunato ad essere vivo”

Pubblicato: 03/03/2019 17:56

L’ennesimo caso di violenza verso cani nel Paese asiatico ha suscitato ancora più scalpore quando i soccorritori si sono accorti che le ferite hanno reso l’animale somigliante a Joker, il noto antagonista di Batman. L’animale, visibilmente maltrattato, presenta segni di violenza su zampe e lesioni alle estremità della bocca. Sono presenti ustioni su tutto il corpo, indotte presumibilmente da una pistola lanciafiamme. Al momento non sono stati identificati gli artefici di questa ingiustificata crudeltà: si ipotizza che l’aggressione sia opera di una gang di vandali.

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La bocca mutilata del cane. Fonte: ViralPress

L’aiuto dei volontari del gruppo animalista

“Bobby”, il nome della cucciola (secondo le fonti riportate sul Daily Mirror si tratta di una femmina), è stata prontamente soccorsa dai veterinari. Grazie all’aiuto di alcuni volontari del gruppo We Love Dogs sono stati raccolti i fondi necessari per sostenere l’operazione di salvataggio. Un portavoce del rifugio dove è stato curato l’animale afferma: “Eravamo entusiasti di poterci prendere cura di Bobby, sono presenti molti segni di abusi su tutto il suo corpo. Nonostante sia in grado di rimettersi in sesto da sola avrà bisogno di ulteriore supporto per riprendersi ed essere nuovamente forte“.

L’uomo continua: “Le lesioni sulla bocca potrebbero essere causate da un coltello o da un lanciafiamme. Non abbiamo idea del perché gli aggressori abbiano fatto ciò“. I membri del gruppo che hanno salvato l’animale hanno lanciato un appello per identificare gli aggressori, sono accette anche testimonianze in forma anonima.

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Bobby sorridente dopo l’intervento. Fonte: ViralPress

Il massacro di cani nel continente asiatico

Potrebbe sembrare un caso isolato ma questa non è la prima notizia di abusi verso animali riguardante la Corea. Nel Paese, come in altri Stati asiatici, migliaia di cani vengono uccisi e macellati ogni anno per essere mangiati. A testimoniarlo diverse associazioni animaliste, tra cui LAV e Humane Society International. Un trend in discesa secondo un’inchiesta del 2017, merito anche delle numerose campagne di sensibilizzazione che hanno ridotto il consumo di carne canina. Una credenza popolare descrive la carne di cane come prelibata e perfino curativa.

In Corea del Sud, infatti, durante il periodo estivo, si svolge il Bok Nal, i “giorni del cane”, una festività durante la quale migliaia di cani vengono uccisi per essere mangiati, in nome di una tradizione secondo la quale assumendo la carne di cane l’uomo potrebbe assorbire la gioia di vivere e la festosità che caratterizzano queste meravigliose creature. Fortunatamente le nuove generazioni coreane hanno diminuito notevolmente il consumo di carne. Questo “festival” è meno noto rispetto a quello cinese, soprannominato Yulin, ma la crudeltà e i numeri delle vittime di questo massacro non sono indifferenti. Il primo Paese asiatico a bandire ufficialmente il consumo di carne canina è stato Taiwan nel 2017.

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Cani in gabbia in Corea del Sud. Fonte: LAV