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A 106 anni sull’aereo per la prima volta per rivedere il figlio

Pubblicato: 07/03/2019 16:22

Sono rimasta sorpresa dalla sensazione di volare ed essere così vicina alle nuvole“. Una frase piena di innocenza e stupore, che ci aspetteremmo di sentire da una bambino incredulo dopo il suo primo viaggio in aereo. A pronunciarla invece è Nemesia Tevez, vispa bisnonna argentina. Alla veneranda età di 106 anni, la donna è recentemente diventata una piccola celebrità su Internet. Il 25 febbraio 2019 ha preso per la prima volta un aereo, sfidando ansie e timori, per ricongiungersi al figlio in gravi condizioni di salute. Una storia commovente, tra luci e ombre, che ha fatto il giro del mondo.

Chi è Nemesia Tevez, 106 anni e un grande cuore

Nemesia è nata e cresciuta a Santiago del Estero, nel nord dell’Argentina. Classe 1913, ha la scorza dura delle persone abituate al lavoro e alla fatica da tutta una vita e un albero genealogico dalle molte fronde, con sette figli, nipoti e pronipoti. “Non ricordo quanti ce ne siano in totale, ma sono tutti molto bravi”. Col passare degli anni i figli si sono trasferiti altrove a cercare fortuna, mentre lei è rimasta nella sua città, fedele.
Poche settimane fa arriva alle sue orecchie una triste notizia: le condizioni di salute di uno dei suoi figli, residente a Buenos Aires, stanno peggiorando rapidamente. “Sapevo che era molto grave, volevo arrivare in fretta”, ha confessato la donna.

Post di Flybondi sul primo volo in aereo di Nemesia
La compagnia aerea Flybondi ha dedicato un post a Nemesia per il suo primo volo a 106 anni. Fonte: Instagram

La decisione: prendere l’aereo per la prima volta

Problema logistico: tra Santiago del Estero e Buenos Aires ci sono oltre 1000 chilometri di strada. Un viaggio di quasi 15 ore, faticoso e pericoloso per un’ultracentenaria. Così, l’idea dei figli: convincere Nemesia a prendere un aereo per la prima volta. Con questo mezzo di trasporto, la distanza tra le due città può essere coperta in un’ora e mezza. “L’amore ha fatto in modo che io non avessi paura in nessun momento”, dice Nemesia. Spinta dalla volontà di vedere il figlio 80enne, la donna accetta di volare tra le nuvole in compagnia della figlia Solana.

Aereo preso per la prima volta da Nemesia
Nemesia Tevez non aveva mai preso un aereo in tutta la sua vita

L’avventura in aereo

Il 25 febbraio 2019, le hostess del volo Santiago El Estero – Buenos Aires della compagnia Flybondi vedono una mano rugosa alzarsi alla domanda di rito del comandante. “Chi viaggia per la prima volta in aereo?”. La storia di Nemesia incuriosisce tutto lo staff della compagnia aerea, che decide di dedicare all’anziana avventuriera un post su Instagram. Nemesia viene descritta come una persona “bella, gentile, premurosa, (…) la nostra passeggera più longeva”. L’ora e mezza di viaggio trascorre veloce guardando le nuvole dal finestrino. “È stata un’esperienza bellissima, ho viaggiato come seduta su una poltrona, non lo dimenticherò mai”.

Una favola moderna… senza lieto fine

L’epilogo della storia riserva un po’ di amarezza: atterrata a Buenos Aires, Nemesia scopre che il figlio non ce l’ha fatta. Nonostante i prodigi dell’ingegneria le abbiano permesso di accorciare i tempi di viaggio, quelle poche ore sono state fatali. Oramai però Nemesia ha negli occhi e nel cuore il blu del cielo visto da un finestrino, se le si chiede se volerà di nuovo annuisce con decisione. Le prossime destinazioni? “Vorrei tornare in qualsiasi posto dove sia la mia famiglia“.

Fonte immagine in evidenza: Instagram