Una 40enne residente a Prato, di professione infermiera e nel tempo libero insegnante di ripetizioni, è stata denunciata dalla famiglia di un ragazzo 14enne per violenza sessuale. La donna avrebbe avuto rapporti sessuali con il giovane durante le ore di ripetizioni che gli impartiva e pare che dai rapporti sia rimasta incinta dando alla luce un bambino.
La donna ha partorito qualche mese fa e pare non aver mai nascosto la paternità sul piccolo.
Denunciata dai genitori di lui
La denuncia sulla quale sta indagando la Procura di Prato è stata presentata dai genitori del ragazzo una volta scoperta la vicenda. Ad indagare è la squadra mobile della città che sta accertando l’ipotesi di reato di violenza sessuale su minore.
I rapporti tra insegnante e allievo sono nati durante le ore di ripetizioni che la donna, all’epoca dei fatti 38enne, impartiva al ragazzo. La professoressa sarebbe rimasta incinta proprio a seguito di questi rapporti. Una volta realizzato che la paternità del bambino fosse del figlio, i genitori del ragazzo hanno deciso di sporgere denuncia. Nelle indagini, la procura sta accertando a livello biologico la paternità del neonato.
Rapporti sessuali durante le ripetizioni
La famiglia del ragazzo aveva trovato aiuto nella professoressa, dopo che il figlio, all’epoca dei fatti 13enne, si era trovato con alcune materie da recuperare. Il ragazzo frequentava la seconda media e, grazie alle ripetizioni, sembrava fare dei progressi. Tutto scorreva normalmente, finché i genitori hanno poi scoperto che tra i due c’era molto di più del canonico rapporto insegnante-allievo, scoprendo i rapporti sessuali. Questo è quanto è stato raccontato dal ragazzo ai genitori che, sconvolti, hanno presentato denuncia. I genitori sono stati ascoltati dalla Procura, che ha deciso di aprire un fascicolo.
Secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, la donna non avrebbe nascosto né la gravidanza né la paternità. La procura ha però espresso il massimo riserbo sul caso.