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Brianza, ucciso e murato in un residence: arrestata l’ex

Pubblicato: 09/03/2019 12:20

Era scomparso da 6 anni Lamaj Astrit, cittadino albanese il cui cadavere è stato trovato lo scorso gennaio a Senago, Milano. L’uomo sarebbe stato ucciso e murato dietro una parete del residence Villa degli Occhi, in Brianza. Ad ordinarne l’omicidio sarebbe stata l’ex compagna 64enne, una mercante di gioielli che sarebbe stata lasciata e derubata dall’uomo.

Scomparso dal 2013 è stato trovato murato in Brianza

Lamaj Astrit, 41 anni, è scomparso nel 2013 e il suo cadavere è stato trovato murato dietro una parete di un residence in Brianza due mesi fa. Da subito è stata esclusa la responsabilità del proprietario dell’abitazione. Le indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri di Monza sono state indirizzate verso la vita privata e le attività dell’uomo.

Le operazioni delle forze dell'ordine
Le operazioni delle forze dell’ordine

Come hanno spiegato i Carabinieri del comando provinciale di Milano a The Social Post, Astrit, secondo quanto emerso dalle prime indagini, sarebbe stato attirato a Milano da Genova, dove viveva, per una cessione o acquisto di sostanze stupefacenti. L’uomo sarebbe stato legato ad ambienti della criminalità, probabilmente coinvolto in un giro di spaccio, anche se non c’è ancora certezza in merito.

Lasciata e derubata: avrebbe fatto uccidere l’ex

Lamaj Astrit, in ogni caso, sarebbe morto per una vendetta “passionale” perpetrata dall’ex che avrebbe lasciato e derubato. La donna, 64 anni, originaria di Riesi, Caltanissetta, fino al 2013 avrebbe avuto un “Compro oro” a Genova, e sarebbe stata quindi coinvolta nella compravendita di preziosi.

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Le operazioni delle forze dell’ordine

Dopo che Astrit ha troncato la relazione, e dopo che le avrebbe sottratto dei beni provenienti dalla sua attività, la donna si sarebbe rivolta a dei compaesani coinvolti probabilmente nella criminalità organizzata del riesino. Sarebbe stata lei la mandante dell’omicidio dell’uomo, poi murato nel residence di Senago dai suoi carnefici. A finire in manette sono state quattro persone, tre uomini e una donna, tra Muggiò, nel monzese, Enna e Genova, ma sarebbero in tutto sette gli indagati.

Ultimo Aggiornamento: 09/03/2019 12:21