Una donna che non si è mai arresa, nemmeno quando un incidente d’auto, nel 1995, l’ha costretta su una carrozzina. Da allora non si è buttata giù ma ha deciso di mantenere un atteggiamento positivo. Si è sempre impegnata nello sport e ha preso il brevetto da paracadutista, diventando così la prima donna al mondo paraplegica ad essersi lanciata con il paracadute.
La storia di Laura Rampini
Originaria di Sigillo, in provincia di Perugia, ma ravennate d’adozione, Laura Rampini, 46 anni, ha sempre avuto la passione per il volo. All’età di 19 anni si è sposata e a 21 ha avuto il primo figlio. L’anno successivo ha avuto un incidente stradale che l’ha costretta alla sedia a rotelle. Inizialmente, aveva abbandonato il suo sport preferito, poiché nessun paraplegico lo poteva praticare. Nel 2005, però, ha iniziato un percorso durato un anno e mezzo. Dopo 74 lanci in tandem e sei prove nel tunnel del vento in Inghilterra ha deciso che era arrivato il momento di prendere il certificato per lanciarsi da sola. Impresa ardua: nessun istruttore voleva assumersi una tale responsabilità. Finché non ha trovato a Ravenna un team pronto ad accoglierla. Così si è trasferita lì insieme alla sua famiglia, 11 anni fa.

Il brevetto e il tour nei centri di riabilitazione
Dopo molti sforzi Laura Rampini è riuscita a prendere il brevetto e conta all’attivo già 160 lanci da sola. Nel 2016 ha deciso di intraprendere un tour, intitolato “Liberamondo Tour”, andando in 24 centri di riabilitazione. Ha documentato tutti i suoi spostamenti con i bus, i pullman, i treni e i tram. Ciò per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’accessibilità dei mezzi pubblici per le persone con disabilità. Il giro per l’Italia è stato patrocinato dalla FAIP – Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici. In ogni tappa si è tenuta una conferenza stampa con la proiezione del documentario, girato dal regista ravennate Gerardo Lamattina, “Falling”. Nel docufilm viene raccontata la storia della vita di Laura e la sua forza per abbattere le barriere architettoniche e mentali.

Il nuovo progetto
Oltre al documentario, Laura Rampini ha scritto anche un libro dedicato alla sua passione per il volo. Adesso si sta dedicando al suo nuovo progetto che vede nuovamente la collaborazione con il videomaker Lamattina. Sarà un cortometraggio dal titolo “Normabili”. Attraverso un viaggio in moto che Laura compirà insieme ad alcuni amici racconterà la “normalità della disabilità”. Le riprese partiranno a giugno.
“Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre. Non posso fare tutto ma voglio fare tutto ciò che posso”, questi sono i principi che accompagnano ogni giorno Laura Rampini.