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Giacomo Celentano contro i media: “Io emarginato a causa della mia fede”

Pubblicato: 12/03/2019 19:24

Giacomo, il figlio di Adriano Celentano e Claudia Mori è stato ospite di Eleonora Daniele, qualche settimana fa, al programma Storie Italiane. In questo frangente il fratello di Rosita e Rosalinda ha avuto modo di fare presente una frustrazione che sente pesare sulla sua arte da tempo. Secondo il figlio del molleggiato i media lo avrebbero escluso, emarginandolo, a causa della sua fede.

Giacomo Celentano, fortemente cattolico, è un ossequioso osservante delle scritture del Vangelo. Secondo lui questo avrebbe negli anni penalizzato la sua produzione letteraria e musicale. In studio è presente anche il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, che si sente tirato in causa. A questo punto si accende il dibattito.

Lo sfogo di Celentano jr

Per Celentano la fede è una componente molto importante della sua vita, anche nella sfera sentimentale. Ha raccontato che prima di sposare la moglie Katia entrambi hanno deciso di osservare un lungo periodo di castità.Per quasi 5 anni non abbiamo avuto rapporti, dormivamo in camere separate a casa dei genitori di lei. Siamo entrambi cristiani, abbiamo voluto rispettare il valore della castità prematrimoniale“.

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Giacomo Celentano a Storie Italiane

Tuttavia si è convinto che proprio la sua forte spiritualità possa aver compromesso il suo successo. Il figlio d’arte si è lasciato andare durante il programma ha dato voce ad un malessere che ormai cova da anni.Posso dire di essere stato penalizzato dai media nazionali per colpa della mia fede” ha cominciato Giacomo. “Da più di 8 anni il mio percorso mi ha ha portato ad essere letteralmente bandito“.

Il botta e risposta con Alessi

A rispondergli, sentendosi portavoce della categoria giornalista. Ti conosco da quando eri poco più che ragazzino e ti avrò fatto una trentina di interviste” comincia il direttore di Novella 2000. Non comprendo sinceramente questa tua denuncia. Mi sento di difendere la categoria, non esiste un giornalista, che sia cattolico o meno, che sceglie di non intervistare una persona solo perché credente. Sono parole infamanti, mi stupisco di te“.

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Il figlio di Adriana Celentano. Fonte foto: CristianiToday

La replica di Giacomo arriva puntuale:”Non accuso i giornalisti, quando però presento una mio brano ad una casa discografica, automaticamente viene scartato, questa per me è emarginazione“. Infine conclude: “Io continuo a fare i due miei mestieri, cantautore e scrittore. Dato che il mio Signore Gesù mi ha donato dei talenti artistici, il mio dovere di cristiano è farli fortificare. In questi anni, ho avuto difficoltà a promuovere quello che faccio. Soprattutto tra gli addetti ai lavori, ma vado avanti perché è il Vangelo che me lo chiede“.

Ultimo Aggiornamento: 12/03/2019 19:25