Intorno alle 9 di questa sera a Tel Aviv sono tornate a suonare le sirene anti-missili. L’allarme è scattato a seguito dell’annuncio del lancio di due razzi da Gaza.
Razzi su Tel Aviv
L’allarme è stato lanciato dall’esercito israeliano: due razzi sono stati lanciati da Gaza direzione Tel Aviv. In un video postato sui social si vede come uno dei due sia stato intercettato e abbattuto dall’Iron Dome, il sistema anti-missilistico in dotazione dell’esercito istraeliano. Mentre il secondo sarebbe caduto in un’aerea esterna alla città senza fare danni. In altri video postati sui social si sente nitidamente la sirena anti-missili che dopo anni è tornata a suonare in tutta la città.
Rocket Alarm in Central Israel #TelAviv. pic.twitter.com/7mdZmsULY5
— T.M. (@T_Michalowski) 14 marzo 2019
Secondo quanto riportato dai media locali si tratterebbe di missili Fajar, razzi di potente gittata in grado di raggiungere anche la zona centrale di Israele. Inoltre pare che questi missili sarebbero quelli in possesso della Jihad islamica stanziata a Gaza. Seguono aggiornamenti.
Uno dei due missili abbattuto sui cieli della città
In uno dei tanti video amatoriali che in questi minuti stanno intasando i social, si vede uno dei missili sorvolare la città mentre viene abbattuto. In sottofondo le sirene d’allarme che hanno messo in allerta la popolazione.
Il video:
BREAKING VIDEO: Video shows Iron dome intercept rockets fired from Gaza.Hamas is leading the area to war!! Tel Aviv city hall is opening shelters for the general public. pic.twitter.com/5a2dOmggC6
— The Israel Project (@israelproject) 14 marzo 2019
La Jihad islamica a Gaza nega ogni coinvolgimento
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 22.30- Le sirene sono partite anche in altre località del Paese.
Per il momento è stato confermato che i razzi sono stati lanciati da Gaza, secondo i media locali, da una zona a nord della striscia, ma resta comunque ignota la posizione. Uno dei due razzi è stato intercettato dal sistema anti-missilistico in dotazione dell’esercito israeliano, Iron Dome, ed è stato distrutto prima che toccasse terra. L’altro invece è caduto in un’area aperta. Se per i media locali l’attacco trova paternità nella Jihad islamica stanziata a Gaza, questi ultimi hanno negato ogni loro coinvolgimento.