La Puglia sarà la prima regione italiana a bandire la plastica monouso dalle spiagge. Ad annunciarlo, la scorsa settimana, è stato l’assessore regionale al Bilancio con delega al demanio marittimo, Raffaele Piemontese, al termine dell’annuale incontro con le associazioni di categoria dei gestori balneari. L’ordinanza balneare 2019 sancisce, già a partire dalla prossima estate, il divieto per tutti gli oggetti di plastica monouso, dai contenitori alle stoviglie, in favore di un loro rimpiazzo con oggetti più facilmente compostabili e riciclabili.
Al bando gli oggetti di plastica usa e getta
“Oggi, d’intesa con il presidente Emiliano – ha commentato l’assessore Raffaele Piemontese nel comunicato stampa della Regione – ho proposto ai rappresentanti degli stabilimenti balneari, che hanno condiviso all’unanimità, la decisione di dire stop, sin da questa stagione estiva, alla plastica sui nostri lidi, a favore invece di materiale compostabile e monouso. È un risultato prezioso per l’equilibrio futuro del nostro ambiente marino”. Unica eccezione al rigoroso divieto sarà, per il primo anno, la deroga per la vendita di bottigliette di acqua o bevande. Non sono ancora molte, infatti, le aziende che offrono efficaci soluzioni alternative per questo tipo di impiego della plastica.
Due anni di anticipo rispetto alle direttive europee
Lo scorso weekend circa 350 persone tra volontari, studenti e docenti si sono riuniti sul lungomare Pietro Mennea di Barletta, in Puglia, per un evento indetto da Greenpeace. Dopo aver ripulito la spiaggia dalla plastica, hanno disegnato sulla sabbia una gigantesca balena e hanno composto la scritta “Stop Plastic”. Si tratta di un forte messaggio che Regione e associazioni di settore hanno saputo fare proprio, con due anni di anticipo rispetto alla direttiva dell’Unione Europea, che vieterà dal 2021 l’utilizzo della plastica monouso.
L’impegno della Puglia per la tutela dell’ambiente
Simili iniziative si stanno moltiplicando di settimana in settimana, anche grazie al movimento Fridays for Future, nato dal basso grazie all’impegno della 16enne svedese Greta Thumberg contro i danni arrecati al nostro pianeta. A tal proposito, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha dichiarato in un comunicato stampa: “Il messaggio di Greta Thunberg è la voce di una intera generazione di giovani che chiede ai governi del mondo di tutelare l’ambiente e quindi la vita degli esseri umani. Qui in Puglia ci stiamo battendo da 3 anni contro tutto e tutti per tutelare ambiente e salute messi a rischio da continue minacce”.
In alto: Immagine di repertorio