Tragedia a Modena, dove una donna di 35 anni sarebbe caduta dal decimo piano con il nipote di 5 anni. Indagano i carabinieri, accorsi sul posto con sanitari e Vigili del Fuoco.
Sempre più probabile l’ipotesi omicidio-suicidio
Aggiornamento 23.30 – La prima ipotesi presa in considerazione, quella che possa effettivamente essersi trattato di un gesto volontario della donna, sembra sempre più probabile. L’appartamento della 35enne sarebbe stato chiuso a chiave dall’interno, particolare che fa escludere un intervento esterno, mentre anche la possibilità che si sia trattato di un incidente sembra remota.
La donna, secondo le prima ricostruzioni, avrebbe preso in braccio il figlio del fratello e si sarebbe gettata nel vuoto dalla finestra della camera da letto. Sconosciute le cause per il momento, ma si ipotizza che la zia del bambino soffrisse di disturbi di natura psichiatrica. A lanciare l’allarme un vicino della donna, che ha visto i corpi a terra. Non sarebbero stati trovati biglietti sul luogo della tragedia, dove sono arrivati in serata i genitori del bambino.
Cadono dal decimo piano: morti zia e nipote
Sarebbero zia e nipote, secondo le indiscrezioni delle prime ore, le vittime della tragedia consumatasi a Modena, nei pressi di Largo Montecassino. La donna, 35enne, è caduta dal decimo piano di un palazzo, con lei il nipotino di 5 anni. Entrambi sono morti: le cause della caduta sono ancora ignote, ma tutte le piste sono aperte. È filtrato che anche l’ipotesi di un suicidio-omicidio sarebbe al vaglio degli inquirenti. La donna, come riporta La Repubblica, era un in ingegnere informatico che lavorava da casa.