Diversi stati dell’Africa australe sono stati colpiti da un violento ciclone, rinominato Idai, che ha lasciato dietro di sé tracce di morte e devastazione. Si tratta degli stati del Mozambico, Malawi e Zimbabwe; i danni sono incalcolabili.
Lo stato del Malawi e del Mozambico hanno dichiarato lo stato d’emergenza; mentre la PAM–Programma Alimentare Mondiale ha annunciato che intende rispondere alla richiesta d’aiuto.
Violento ciclone si abbatte sull’Africa
I canali meteorologici dei tre stati avevano allertato la popolazione della possibilità del sopraggiungere di violente piogge, eppure nessuno si aspettava danni di portata così devastante. Secondo i dati divulgati dalle Nazioni Unite, si tratta di circa 168milla ettari di terreno colpiti in Mozambico, che è forse lo stato più colpito. Nella città di Beira, porti e aeroporti sono stati chiusi.
— Ministry of Information, Publicity & Broadcasting (@InfoMinZW) 16 marzo 2019
Anche nello Zimbabwe il ciclone era atteso, ma nessuno si aspettava una tale devastazione tra alluvioni e allagamenti. In totale si contano 150 morti e circa una quarantina di dispersi; secondo i dati diivulgati dalle Nazioni Unite ad essere colpite sono state 1,5 milioni di persone.
Situation in Nhedziwa Growth Point Chimanimani. Roads covered in water and some homes destroyed. pic.twitter.com/dVRKCoakye
— CORAH FM (@CorahOnline) 16 marzo 2019
L’elettricità è assente in tutti e tre gli stati, centinaia di persone sono rimaste senza casa. Una devastazione tale che ha trascinato con sé scuole, ospedali, stazioni di polizia, case e negozi.
Serious humanitarian crisis unfolding in chimanimani chipinge most of our structures comms are down.We need state intervention on a massive scale to avoid biblical disaster ,homes bridges being washed away lives in danger @hwendec @daddyhop@kwirirayi @nelsonchamisa @mdczimbabwe pic.twitter.com/QSVEe7yiG7
— MDC spokesperson (@JMafume) 16 marzo 2019
Piogge torrenziali anche a Papua
La violenta ondata di maltempo ha fatto strage anche a Papua, dove si contano almeno 50 morti e 59 feriti. Le piogge torrenziali hanno letteralmente travolto la provincia indonesiana orientale provocando violente inondazioni e frane nelle zone montane. Un mix di acqua calda e fango hanno travolto centinaia di case della zona di Jayapura, distruggendo strade e ponti rendendo così quasi impossibili le operazioni.