Un innamoratissimo Piero Angela elogia la moglie, compagna di vita, con una dedica sentita e appassionata. Un’occasione, quella che coglie il giornalista e divulgatore scientifico, per ringraziarla per tutto il supporto e per ogni sacrificio che la donna ha compiuto per amore.
Con una lunga parentesi, Angela racconta del colpo di fulmine che c’è stato tra loro, durante l’evento Libri Come – Festa del libro e della letteratura. Per una volta, il divulgatore, mette da parte la scienza e racconta l’amore.
Una donna discreta
Il suo nome è Margherita e nonostante la mole ingombrante della personalità di suo marito, è una donna molto riservata, che non ama i flash degli obiettivi. Per una volta, però, Piero Angela le ha voluto dedicare un omaggio.
Mentre raccontava la parabola della sua produzione editoriale, ben 38 libri, il noto divulgatore si è reso conto di quanto massiccia sia stata la sua produzione e di quanto questo dato abbia inciso sulla vita della sua famiglia e del suo matrimonio. “38 libri, pensa per scriverli quante ore ho passato facendo il mio lavoro” comincia Angela. “Avrei potuto giocare partite, andare al mare e fare altre cose con mia moglie“. È a questo punto che ha dichiarato: “Mia moglie è stata una santa“.
L’omaggio di Piero Angela
“Vorrei fare un omaggio a mia moglie che è qui ” prosegue poi il giornalista nella sua digressione. “Un grande omaggio. Voi pensate che con lei ci è stato un colpo di fulmine… un’occhiata e…” e per la prima volta Angela sembra inciampare nelle parole dall’emozione. Tra qualche reazione divertita del pubblico, però, il Piero Angela innamorato continua il suo racconto.
Quando si sono conosciuti “Era alla Scala in quel momento, una danzatrice” spiega il giornalista. “Stava entrando in una carriera” che a detta dei suoi stessi insegnanti era straordinariamente promettente. “Io all’epoca partito per Parigi” prosegue Angela “le ho’Che facciamo?’. Lei poteva rimanere, ma ha fatto una scelta, che è stata una scelta di sacrifici: abbandonare tutto e venire con me a Parigi. Poi sono nati presto i figli e la carriera è finita“. Infine ha concluso: “Io ho avuto da lei la possibilità di fare delle cose che da solo non avrei potuto fare, perché lei mi ha incoraggiato, mi ha aiutato, mi ha guidato e mi ha anche criticato a volte“. Angela pone l’accento su quest’ultimo punto, valorizzandone il concetto e dimostrando che la loro è una storia d’amore senza tempo.