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Pistoia, presunto caso di bullismo: ragazzina legata ad un palo e schernita

Pubblicato: 28/03/2019 23:59

Un’altra storia di violenza e bullismo tra le mura scolastiche, questa volta a farne le spese una giovane al primo anno di liceo. Secondo quanto appreso nella tarda serata di oggi, una ragazzina si sarebbe ubriacata durante un’assemblea d’istituto e sarebbe stata vittime di alcuni bulli.

Sulla vicenda indaga la Digos, ma contemporaneamente sono in corso alcuni accertamenti da parte della Qestura di Pistoia. Pare infatti che, a differenza di quanto inizialmente emerso, nulla di quanto raccontato sia accaduto e pare ci siano troppe versioni contrastanti. La vicenda è al momento in fase di verifica da parte degli inquirenti.

Pistoia: ubriaca all’assemblea d’istituto

Avrebbe dovuto essere una normale assemblea d’istituto, un momento di condivisione e scambio di idee tra studenti, che per una ragazzina di 15 anni si sarebbe trasformato in un incubo. La giovane, iscritta al liceo artistico Petrocchi, si sarebbe presentata all’assemblea scolastica presso lo spazio espositivo Ex Breda nei locali della cattedrale di via Pertini, con dell’alcool che avrebbe poi bevuto. Resa inerme e vulnerabile dagli alcolici ingeriti, la 15enne sarebbe diventata oggetto di vezzeggiamento dei bulli.

Un gruppo di compagni l’avrebbe infatti legata ad un palo con del nastro adesivo. A quel punto la ragazza sarebbe stata derisa e bersagliata con oggetti arrabattati qua e là e con dell’acqua; le torture non si sarebbero fermate qui, pare infatti che i bulli l’avrebbero riempita di scritte oscene sul viso con un pennarello, riprendendo rigorosamente il tutto con i cellulari.

L’intervento della preside e l’indagine della Digos

Alcuni studenti più grandi, notando la scena, hanno immediatamente allertato la preside e hanno fatto smettere i bulli. La ragazza è stata trasportata presso l’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove però, dopo essere stata raggiunta dalla madre, pare non aver voluto sottoporsi agli esami medici. Sul caso indaga la Digos che avrebbe già acquisito i video girati dai ragazzi che hanno assistito.

Gli accertamenti della polizia

Secondo quanto riferito da alcune fonti della polizia, risulta però che i medici non abbiano stilato alcun referto clinico né sarebbero stati riscontrati segni di nastro adesivo e pennarello sul corpo e sul volto della giovane. Elemento che non concorderebbe con quanto emerso dai racconti che circolano sul web.

Secondo la Questura di Pistoia non ci sarebbe stato nessun atto di bullismo, la famiglia non ha presentato denunce. La ragazza si sarebbe ubriacata a scuola senza essere indotta da qualcuno, trattandosi di una sua iniziativa autonoma. In un video in possesso della polizia, si vedrebbe la 15enne sentirsi male accasciandosi sul pavimento, con intorno diversi ragazzi. Dalle immagini non sarebbero emerse scene di aggressioni e/o atti di bullismo, i ragazzi del video sono però stati identificati e presto saranno sentiti nell’ambito dell’indagine, come la stessa interessata.