È mistero a Fiumicino, dove nella serata tra giovedì e venerdì sera un ragazzo è stato trovato privo di vita a ridosso dei parcheggi dell’aeroporto. A dare l’allarme alcuni addetti ai lavori che hanno immediatamente allertato la polizia e il 118 che, al momento dell’arrivo, non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul caso indagano gli inquirenti e, al momento, le ipotesi seguite sarebbero due.
Fiumicino: 30enne trovato morto nel parcheggio s’indaga sulle cause
Le dinamiche sono ancora ignote; il corpo del ragazzo è stato trovato privo di vita a ridosso dei parcheggi B e C dello scalo aeroportuale. L’uomo, circa 30 anni di carnagione chiara, indossava una tuta sportiva e scarpe da ginnastica; al momento del ritrovamento era senza documenti. Stando a quanto ricostruito è precipitato dal terzo piano del parcheggio, da un’altezza di 15 metri, pare mentre stava cercando di saltare da un punto all’altro dei due blocchi di edifici. La polizia insieme alla Polaria sta indagando sulle cause; al momento gli inquirenti stanno analizzando i video delle telecamere di sicurezza e stanno cercando un riscontro sulle impronte digitali del giovane. Esclusa la presenza di terze persone.
L’ipotesi è che sia morto facendo parkour
Oltre all’ipotesi di un gesto volontario, la polizia segue la pista della morte accidentale a seguito di un errore durante la pratica sportiva del Parkour. Una specialità acrobatico-sportiva nella quale si esegue un percorso ad ostacoli urbano il più velocemente ed elasticamente possibile. Si tratta di correre, saltare, arrampicarsi e restare in equilibrio usando come “pista” le strutture urbane. Secondo molti dell’ambiente, quel parcheggio è una delle mete preferite dei praticanti della disciplina. Il giovane potrebbe essere scivolato e caduto.
Un caso analogo nel comense
Un altro incidente durante la pratica del parkour si è verificato ieri presso Mariano Comense. A cadere al suolo un ragazzo di 16 anni che ora è ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il ragazzo si trovava insieme al fratello quando, intorno alle 14 di ieri è caduto dal tetto di un mobilificio. Le cause sono al vaglio degli inquirenti, tra le più accreditate ci sarebbe il cedimento di una lastra di vetro. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi che hanno trasportato con elicottero il ragazzo presso l’ospedale Sant’Anna di Como.