Un uomo di 60 anni è stato aggredito con una mannaia e trovato in una pozza di sangue da alcuni passanti in via degli Aliscafi, a Ostia, frazione di Roma. Secondo quanto riferisce Adnkronos, l’uomo si trova in pericolo di vita all’ospedale San Camillo Forlanini di Roma. I carabinieri hanno fermato un 55enne per la sua aggressione: l’accusa è di tentato omicidio.
Aggredito con una mannaia
Ieri, venerdì pomeriggio, alcuni passanti hanno notato un uomo gravemente ferito adagiato a terra e immerso in un lago di sangue in via degli Aliscafi, nei pressi del lungomare, a Ostia.
Immediatamente è stato allertato il 118 che è intervenuto tempestivamente trasportando l’uomo all’ospedale San Camillo Forlanini di Roma. L’uomo è al momento ricoverato in prognosi riservata, secondo quanto si apprende, le sue condizioni sono gravissime: si trova in pericolo di vita. Sul corpo del 60enne, ferite profonde al volto, sul torace e sulle braccia, ferite che i carabinieri hanno poi capito essere state inferte all’uomo con un mannaia, infatti, poco lontano dal luogo in cui è stato trovato sanguinante e in fin di vita, i militari dell’Arma hanno rinvenuto una mannaia sporca di sangue.
Fermato un uomo
I Carabinieri del Nucleo investigativo hanno immediatamente avviato le indagini per tentare di rintracciare i responsabili dell’aggressione a colpi di mannaia ai danni di questo uomo di 60 anni. I militari hanno scoperto che il 60enne era stato attaccato da 4 uomini scappati poi in direzione del porto di Ostia. Nei pressi della zona, in via delle Piroghe, i carabinieri hanno poi trovato un uomo esagitato con ferite sulle mani e sul volto. Interrogato dai militari, l’uomo, un 55enne residente a Ostia ma nato in Cile, non è stato in grado di fornire spiegazioni in merito alle ferite che aveva sul corpo, così, è stato portato all’ospedale Grassi di Ostia e, dopo che il personale sanitario l’ha curato, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. Degli altri aggressori pare non ci sia per il momento traccia.