Botta e risposta su Twitter tra l’attore Jim Carrey e Alessandra Mussolini, che si scontrano sul fascismo. La star di The Mask ha pubblicato una vignetta sull’esposizione a Piazzale Loreto di Benito Mussolini e Claretta Petacci, a cui la nipote del dittatore ha replicato duramente.
Carrey: la vignetta su Benito Mussolini
Jim Carrey ha scritto un tweet che ha destato le ire di Alessandra Mussolini, dato il tema che coinvolge in prima persona l’europarlamentare, sempre strenua difensore del dittatore. Nella vignetta si vedono il dittatore fascista e la sua amante appesi a testa in giù, come accaduto a Piazzale Loreto nel 1945. I corpi di Mussolini e Claretta Petacci sono stati esposti dopo l’esecuzione nella piazza dove erano stato uccisi 15 partigiani dai nazi-fascisti un anno prima.
“Se vi state chiedendo a cosa porta il fascismo, chiedete a Benito Mussolini e alla sua amante Claretta“, è il commento dell’attore canadese.
You are a bastard
— Alessandra Mussolini (@Ale_Mussolini_) March 31, 2019
La risposta di Alessandra Mussolini non si è fatta attendere
È intervenuta sul social network Alessandra Mussolini che ha commentato il tweet dell’attore con poche parole di condanna: “Sei un bastardo“. Commento che ha scatenato non poche reazioni da parte degli altri utenti, tra cui l’analista politico Evan O’Connell che ha iniziato un botta e risposta con l’ex deputata: “Credo che tu stia confondendo Jim Carrey con tuo nonno. Mio nonno ha combattuto per liberare l’Europa da persone come tuo nonno“.
Twitter can really be amazing. pic.twitter.com/hsulTo6YYC
— Helen Kennedy (@HelenKennedy) March 31, 2019
Non sono poi mancanti gli utenti italiani che hanno ricordato alla Mussolini come il nonno sia stato un dittatore che si è reso complice delle leggi razziali e che ha portato l’Italia sull’orlo del disastro con l’entrata nella Seconda Guerra Mondiale. Un utente americano ricorda il prozio, che ha fatto parte dell’esercito che ha strappato l’Italia dal dittatore, un’altro le consiglia di cambiare cognome. Un twittatore italiano commenta: “Il mio prozio è stato ammazzato a 21 anni perché partigiano. E lei ancora difende suo nonno?!“.