Vai al contenuto

Rocío Muñoz Morales: “I miei genitori mi hanno insegnato tante cose belle”

Pubblicato: 31/03/2019 15:14

Per Rocío Muñoz Morales apre le danze della domenica firmata Mara Venier. La bella attrice spagnola racconta il rapporto con il suo Raoul Bova svelando anche alcuni romantici retroscena sulla loro vita di coppia. La bella attrice viene accolta in studio da un caloroso applauso e una Mara grintosa e in vena di scherzare. “Lo sai cosa mi è successo? – scherza la conduttrice- Ho sognato che mi ero fidanzata con Albano”, “Ah pensavo con Raoul!” ha risposto ridendo l’ospite.

Rocío Muñoz Morales: l’amore per le sue bambine

Non ricordo più la vita prima di loro! Sono un dono” racconta l’attrice parlando del rapporto con le figlie, Alma e Luna. Ora che è spesso via per lavoro ogni momento da passare insieme è preziosissimo per la bella Rocío. Come mamma si descrive un po’ hippie e giocosa, ama scherzare e ridere con loro: “Le bacio, le abbraccio sempre, forse anche troppo…” dice, mentre Raoul è più il tipo di papà che riporta l’ordine in casa, “Magari siamo lì che saltiamo sul letto prima di andare a dormire che poi arriva a Raoul a dirci di andare a letto”.

L'abbraccio tra Mara Venier e Rocio
L’abbraccio tra Mara Venier e Rocío

Il suo guerriero: Raoul

Il loro amore, racconta Rocío, è sbocciato lentamente. Se i fatti ci dicono che si sono incontrati sul set di Immaturi: il viaggio, e da allora sono inseparabili, l’attrice va nel profondo. “Non è stata una cosa immediata, ti dico la verità, io mi innamoro di lui ogni giorno. Stiamo bene insieme, ci divertiamo… è come se ci fossimo conosciuti in un’altra vita”. Lui, una presenza forte nella sua vita che la sostiene in tutto. “Una delle serate in camerino – racconta Rocío ricordando l’esperienza sanremese- vivendo un momento bellissimo della mia carriera, lui voleva essermi vicino e mi aveva riempito il camerino di rose rosse e mi aveva scritto il testo di questa canzone – riferendosi a Guerriero di Marco Mengoni-”.

Rocio e Raoul Bova
Rocío e Raoul

Sul matrimonio non si sbilancia, lei come persona e loro come coppia amano vivere il momento: “Mi piace la sorpresa e vivere il momento”, poi ricorda il terremoto di Amatrice, un evento molto significativo per lei. “Noi eravamo a Rieti a sera del terremoto. Siamo usciti di casa e il giorno dopo siamo andati ad Assisi e abbiamo deciso di battezzare Luna. Forse accadrà così”.

L’amore per i genitori

Rocío racconta del suo rapporto con i genitori, soprattutto quello con il padre, un uomo molto conservatore e legato alle tradizioni che non ha subito accettato la sua carriera da attrice. “Il sogno di mio padre era che una di noi tre diventasse suora – racconta – Lui faticava a capire la mia scelta, non è mai venuto a vedermi, non ha mai visto uno dei miei film sembrava che avesse un rifiuto, poi ho scoperto che non era così”. Il padre infatti ha seguito la sua carriera di nascosto, così lei ha deciso di fare qualcosa per avvicinarlo. “L’ho portato con me a Venezia, ero madrina di un premio, quell’esperienza ci ha unito tantissimo, da quel momento mio padre e io siamo inseparabili e lui mi ha detto per la prima volta –ti voglio bene, quanto sei bella” .

Rocio e i suoi genitori
Rocío e i suoi genitori

Per Rocío la famiglia è tutto, i genitori, che vede poco, complice la distanza, sono stati per lei una grande fonte di ispirazione: “Loro mi mancano tanto, sono cosi fortunata ad avere avuto due genitori così, mi hanno insegnato tante cose belle: ad essere semplici, ad amare gli altri, a vivere intensamente…