A Cremona, Baskin, associazione che si occupa di basket inclusivo, dove normodotati e disabili giocano insieme nella stessa squadra, è sotto attacco. I cartelli contro la società sportiva vanno avanti ormai da tempo, ma ora si denuncia un nuovo ennesimo caso. Ora cartelli di minaccia sono apparsi davanti alla nuova sede in costruzione.
Il cartello contro i disabili
“Non è una questione di handicap, è una questione di parcheggi“, inizia così il cartello di minaccia apparso di fronte alla sede di Baskin. “Ve lo siete fatto il parcheggino privato rubandolo ai residenti? Avete dichiarato guerra e guerra sia”, si legge ancora. Poi il messaggio continua provocatorio: “Chiedete aiuto sui social…“. Vicino alla sede dell’associazione sportiva, evidentemente, ci sono residenti che non capiscono l’importanza e l’uso dei parcheggi per disabili e nemmeno quanto questi cartelli siano deleteri. Le parole, come spesso accade in questi casi, non sono firmate, ma la minaccia ora appare preoccupante. Sono stati proprio quelli di Baskin a pubblicare su Facebook immagini del cartello: “La vera disabilità è la loro ignoranza“, hanno commentato.
I vecchi cartelli
Già per la costruzione delle associazioni sportive era apparse scritte, sempre anonime, proprio di fronte al cantiere: “Una marea di handicappati qui, in via Cadore, che magari prendono pure i parcheggi riservati. Avete sbagliato via“. Il problema quindi di perdere i parcheggi si era già presentato a fine marzo. In quella circostanza a denunciare tutto ci aveva pensato il sindaco, Gianluca Galimberti, con un post su Facebook: “No, cittadino che nemmeno ci metti la faccia, sei tu che hai sbagliato. Cremona è una città attenta e aperta alle fragilità che sa che i disabili ci insegnano ogni giorno la forza della vita e del rapporto con gli altri per stare meglio tutti“. Evidentemente le parole del sindaco non sono servite a fermare la persona, o le persone, che non accettano di parcheggiare un passo più in là, per lasciare un posto a chi ne ha davvero bisogno in una specifica zona.