Tornato da un rave, un uomo ha stuprato la figlia e le ha trasmesso il papilloma virus. La storia raccapricciante ha avuto luogo a Verona, adesso il colpevole ha 51 anni e dovrà rispondere anche del reato di lesioni gravissime, oltre a quello di violenza sessuale su minore.
Il padre orco
La storia è stata raccontata da L’Arena. L’uomo di ritorno da un rave ha picchiato la bimba di 8 anni dandole calci a un braccio e schiaffi in faccia, poi sul sedile posteriore della sua automobile, ha stuprato la figlia e le ha trasmesso il papilloma virus. Non era la prima volta che succedeva: anche in passato l’uomo aveva abusato della bambina che all’epoca della terribile violenza sessuale viveva con la madre e incontrava il padre come da accordi tra i suoi genitori, quando è stata vittima dell’orribile stupro i due erano già separati.

A maggio, sarà avviato il processo contro lo stupratore e l’uomo dovrà rispondere oltre che del reato di violenza sessuale su minore anche di quello di lesioni gravissime, per le orribili conseguenze che il papilloma virus potrebbe comportare su chi contrae l’infezione: tumori agli organi sessuali, sterilità. Dal papilloma virus è anche difficile guarire, infatti, alcuni ceppi del virus tendono a cronicizzarsi e sono solo due i ceppi da cui è possibile guarire con maggiore facilità.
L’uomo adesso è ai domiciliari
L’uomo ha stuprato la figlia e le ha trasmesso il papilloma virus nel 2010. Tuttavia, ieri mattina i suoi legali hanno presentato la richiesta di sottoporre il loro assistito ad una perizia psichiatrica, richiesta che è stata prontamente respinta dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Verona Livia Magri, che si sta occupando del caso. L’uomo per l’orribile violenza sessuale che ha commesso è stato in carcere e ora si trova agli arresti domiciliari in una comunità.
