Una vita insieme e poi la disperazione della malattia. Questo forse il movente dietro la follia che ieri sera si è scatenata a Caltignaga, in provincia di Novara, dove un uomo di 88 anni ha ucciso la moglie di 87 a coltellate per poi tentare il suicidio.
Novara: 88enne uccide la moglie e poi tenta il suicidio
È accaduto tutto intorno alle 22 di ieri sera, nella loro casa di Caltignaga, provincia di Novara, in via Asilo 22, quando l’uomo, Alberto Porrazzo di anni 88 ha preso un grosso coltello da cucina e ha colpito più volte la moglie, Clementina Spada di anni 87. Dopo aver ucciso la donna, che con le sue grida ha messo in allerta il vicinato, l’uomo ha tentato il suicidio ferendo sé stesso con la stessa arma senza però riuscirci.
L’allarme dei vicini
Un vicino, sentite le grida della donna, ha immediatamente allertato i soccorsi e i carabinieri. Sul posto sono giunti i carabinieri del Nucleo Radiomobile, investigativo e e squadra scientifica, insieme ai sanitari del 118 che hanno potuto solamente constatare il decesso per la donna. Le ferite dell’uomo invece, al collo e al torace non erano troppo gravi, tant’è che è stato trasportato presso l’ospedale Maggiore di Novara e per i medici recupererà.
Malati e da tempo con il pensiero volto a farla finita
Secondo le prime ricostruzioni, basatesi anche sulle testimonianze dei concittadini di Caltignaga, entrambi i coniugi erano malati da tempo e, più volte, avrebbero espresso il desiderio di farla finita. La malattia e la vecchiaia pare abbiano reso le condizioni di vita difficili non solo per entrambi bensì anche per la vita di coppia. Pare anche che Alberto Porrazzo abbia scritto delle lettere indirizzate a figli e famigliari per spiegare il suo gesto. L’uomo, che ora si trova ricoverato in ospedale, sarà presto ascoltato dagli inquirenti.