Si è spento, all’età di 85 anni, in una clinica di Roma Giuseppe Ciarrapico, imprenditore ed ex senatore del Pdl ed ex Presidente della Roma, a dare la notizia L’ADNKronos.
Morto Giuseppe Ciarrapico
Ex imprenditore, politico ed imprenditore italiano, ed ex senatore del Popolo delle Libertà, si è spento alle 7.40 di questa mattina nella clinica Quisisana di Roma dov’era ricoverato. Era nato a Roma il 28 gennaio 1934, da tempo malato, le sue condizioni sono peggiorate nell’ultimo periodo.
Giuseppe Ciarrapico: una vita tra imprenditoria e politica
Nato a Roma nel ’34, i suoi anni della gioventù sono trascorsi, come i suoi coetanei, all’insegna dell’influenza fascista; Ciarrapico ne era simpatizzante. Nel dopoguerra si diede all politica avvicinandosi molto alla linea della DC andreottiana, senza però dimenticare le simpatie di gioventù. Giuseppe Ciarrapico intratteneva all’epoca rapporti di amicizia sia con Giulio Andreotti sia con Giorgio Almirante. Nel 2008, dopo aver sostenuto 3 anni prima la candidatura di Francesco Storace alla Regione Lazio, su richiesta di Silvio Berlusconi si era candidato con il Popolo delle Libertà al Senato della Repubblica.
Il mondo dell’imprenditoria
Giuseppe Ciarrapico è stato imprenditori in diversi campi; calcio, editoria, sanità e acqua. Presidente dell’ AS Roma dal 1991 al 1993. Un’attività, quella imprenditoriale, avviata anni prima quando l’ex senatore si è lanciato negli anni ’80 nella direzione delle terme di Fiuggi, di cui divenne Presidente. Ciarrapico possedeva anche diversi quotidiani locali come: Ciociaria Oggi, Latina Oggi e Nuovo Oggi Molise. In Sicilia lanciò, negli anni ’90, la testata Oggi Sicilia; che però ha avuto vita breve, ovvero soli 3 anni. Il suo nome si associa anche al suo intervento risolutivo nel Lodo Mondadori, o guerra di Segrate; lo scontro giudiziario finanziario tra i due imprenditori italiani Berlusconi e De Benedetti per il possesso della casa editrice. L’intervento di intermediazione di Ciarrapico aiutò al conseguimento di una soluzione. A causa di diverse vicende giudiziarie controverse, con annesse condanne, Ciarrapico si è visto sospendere il vitalizio nel 2015. Lascia due figli.
Le polemiche con la comunità ebraica e quella omosessuale
Giuseppe Ciarrapico è ricordato anche per le sue polemiche contro l’antisemitismo e contro gli omosessuali. Il 30 settembre 2010, il senatore si rese protagonista di un episodio che ha suscitato non poche polemiche. Durante il dibattito in Senato sulla fiducia al Governo Berlusconi, Ciarrapico si era rivolto a Gianfranco Fini usando una terminologia poco gradita alla comunità ebraica italiana: “I Finiani hanno già ordinato la Kippah? Chi ha tradito una volta tradisce per sempre”. Espressione infelice che quasi gli costò l’espulsione dal partito e per il quale Ciarrapico decise di scusarsi. Eppure la polemica non ha mai abbandonato del tutto l’ex senatore, due anni dopo, durante la partecipazione alla trasmissione La Zanzara, si rese protagonista di un duro attacco alla comunità omosessuale: “Due gay che si baciano mi fanno schifo. Durante il fascismo venivano mandati a Carbonia, scavavano e stavano benissimo. Oggi non vale nemmeno la pena mandarceli”. Parole duramente condannate dai membri del suo stesso partito.
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