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Lo strano caso della cagnolina “ripescata” nel cuore dell’oceano

Pubblicato: 19/04/2019 13:37

È una storia a lieto fine quella di Boonrod, la cagnolina ripescata venerdì dalle acque del Golfo della Thailandia, a più di 200 chilometri dalla terraferma. Cosa ci facesse un cane alla deriva nell’oceano rimane però ancora un mistero. Fortunatamente l’animale è riuscito a raggiungere una piattaforma petrolifera, dove ha trovato rifugio e affetto.

Sorpresa e stupore per il cane trovato in acqua

Gli operai mai si sarebbero aspettati di vedere un cane sotto la loro piattaforma, a 220 km dalla costa. Si sono accorti che qualcosa galleggiava in acqua, vicino ai piloni di acciaio della struttura, e grande è stato il loro stupore quando si sono resi conto che non si trattava di un grosso pesce, ma di un cane, esausto e impaurito. Nessuno riesce ancora a spiegarsi come abbia fatto ad arrivare fino a quella piattaforma in mezzo all’oceano, a 135 miglia dalla terraferma. Né si sa per quanto sia rimasto in acqua prima di essere ripescato. L’ipotesi più plausibile, sostengono i media locali, è che sia caduto fuori bordo da un peschereccio e che abbia poi nuotato fino alla piattaforma petrolifera.

Il salvataggio a bordo della piattaforma petrolifera

“Si è aggrappato ad un palo, non ha fatto alcun rumore né ha abbaiato”, ha scritto su Facebook Vitisak Payalaw, uno degli operai della piattaforma. L’animale, stremato dalla permanenza in acqua, si è lasciato issare a bordo con una corda avvolta intorno al torace. Una volta in salvo, gli operai gli hanno dato da bere e da mangiare, l’hanno tenuto al caldo e coccolato. In breve tempo il meticcio marrone si è ripreso, dando confidenza al personale e ricambiando le coccole. I suoi soccorritori hanno poi scoperto che si trattava di una cagnolina di circa 4 anni, e l’hanno ribattezzata Boonrod, che significa “sopravvissuto al karma”. Già il lunedì successivo la cagnolina è stata riportata sulla terraferma da una nave di passaggio, ed è stata presa in custodia dall’associazione animalista Watchdog Thailand. Il gruppo di volontari e veterinari ora se ne sta prendendo cura nella provincia di Songkhla, nel sud del Paese.

Le foto su Facebook per ritrovare il padrone

Da quando è stata ripescata dall’oceano, il gruppo Watchdog Thailand ha condiviso sulla propria pagina Facebook le foto e i video della cagnolina salvata, nella speranza che qualcuno la riconosca e che il legittimo padrone la riprenda con sé. Gli operai della piattaforma non l’hanno persa di vista un attimo, finché è rimasta con loro, e hanno monitorato tutti i suoi progressi con foto e selfie. Si sono così affezionati alla piccola Boonrod che Khon Vitisak, uno degli operai che l’ha salvata, ha già pronto un piano di riserva: “Se il proprietario non si farà avanti, la adotterò io.

*immagine in alto: fonte/Facebook Watchdog Thailand

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