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Gemelli nati in giorni (e anni) diversi: la storia di Alessandro e Andrea

Pubblicato: 02/05/2019 17:52

Alessandro e Andrea sono gemelli ma sono nati in un giorno, mese e addirittura anno diverso. Il caso, giudicato raro, è stato definito un miracolo della vita.

Alessandro e Andrea sono due gemelli che però festeggeranno il compleanno in due giorni differenti. Questo perché Lucia, la mamma dei due fratellini, originaria di Lodi, a 24 settimane di gestazione ha notato delle strane perdite che l’hanno da subito allarmata.

Nati in giorni diversi: il caso

Il 18 dicembre sono stata ricoverata in seguito alla rottura del sacco. In ospedale hanno cercato di farmi proseguire la gravidanza ma poi siamo dovuti intervenire” racconta mamma Lucia.

Il bambino, quindi, è nato con parto naturale il 24 dicembre 2018 alla Clinica Ostetrica della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma. Il suo peso arrivava a stento agli 800gr. La sacca contenente l’altro fratellino però è rimasta intatta e per questo motivo, grazie all’ottimo lavoro dell’equipe medica, Lucia è riuscita a portare la seconda gravidanza a termine, dando alla luce l’altro gemellino il 22 febbraio 2019. “La speranza era che la seconda gravidanza durasse almeno fino a 26 settimane” continua Lucia “Nessuno si sarebbe aspettato che Andrea restasse in pancia altri 60 giorni”.

La voglia di tornare alla vita normale

La famiglia, finalmente riunita, sogna di poter iniziare la propria vita insieme. Lucia e Sergio, i genitori dei piccolini, hanno preso in affitto un monolocale a Monza e non vedono l’ora di potersi trasferire per iniziare la loro nuova vita.

Mamma e figlio
Mamma e figlio si tengono per mano

Papà Sergio, ora finalmente sollevato, racconta col sorriso quando è andato a scrivere Alessandro all’anagrafe. “Mi hanno detto: ‘Scusi, dovremmo scrivere che è nato un gemello di due (gemelli) di cui uno ancora deve nascere?’. Non sapevano cosa mettere sul certificato di nascita”.

Parti gemellari in aumento

Secondo Carlo Gastaldi, Responsabile dell’Ostetricia e Ginecologia dell’Istituto clinico Città di Brescia, i parti gemellari sono in aumento nel nostro Paesi del circa il 25% e interessano principalmente le over 35. L’età avanzata delle neomamme e le fecondazioni assistite sono i due fattori discriminanti, oltre ad una percentuale di ereditarietà. Ovviamente, rispetto alle mamme che aspettano un solo bimbo, la gravidanza gemellare è più delicata perché c’è un maggiore rischio di diabete gestazionale, ipertensione, preeclampsia e parto cesareo.