In una lunga intervista rilasciata per il settimanale Chi, Wanna Marchi e Stefania Nobile raccontano la loro nuova vita in Albania. Le due donne ora si sono date all’imprenditoria e pare che gli affari per loro vadano a gonfie vele.
Wanna Marchi e Stefania Nobile: nuova vita in Albania
“La tv non ci appartiene più” questo e altro nell’intervista rilasciata dalle due donne ora imprenditrici di successo in un altro stato. “Siamo dovute venire qui perché nel nostro paese non ci facevano più lavorare. Ora gestiamo locali”, la nuova vita di madre e figlia prevede dunque la gestione di tre locali in Albania, attività che procede da mesi e con successo.
La fuga dall’Italia
“Nessuno ci voleva” raccontano, una vita difficile quasi allo stremo delle risorse economiche: “Le abbiamo provate tutte per non lasciare il nostre paese, ma nessuno offre un lavoro alle Marchi”, racconta Wanna, ricordando un aneddoto risalente a tempo prima quando lei e la figlia erano rimase a piedi perché senza benzina sulla via Emilia e e senza soldi per far la spesa. “Da quale parte dovevamo ricominciare”, ha raccontato la Marchi, definendo questo come “Un inizio di tutto rispetto” anche se rischioso. Sempre secondo il racconto della Marchi, molti aiuti sono arrivati dallo Stato albanese che sovvenziona i progetti che voglio portare alla crescita del paese.
Perché a scelta dell’Albania
Wanna Marchi e Stefania Nobile si sono sentite, a detta loro, abbandonate dal loro Paese. Entrambe non riuscivano a lavorare così si sono guardate intorno. Durante un viaggio in Albania, fatto la scorsa estate per andare a trovare degli amici, racconta Stefania di essersi letteralmente innamorata di quel posto e da lì la scelta istintiva di ricominciare proprio lì. “Molti dimenticano che noi da anni facciamo ristorazione, ma in Italia per le Marchi lavorare era difficile”, ha raccontato durante l’intervista, rincarando la dose così: “Siamo marchiate”.
Credits immagine in alto: Instagram Marchi/Nobile