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Dall’auto abbandonata sbuca una donna mummificata: è giallo sulla morte

Pubblicato: 14/05/2019 15:16

Era scomparsa da settimane, senza lasciare alcuna traccia. La figlia ha denunciato la sparizione della madre dopo pochi giorni, poi ieri è arrivata la svolta nel giallo di Grado, in provincia di Gorizia. Diversi passanti avevano notato un’auto abbandonata da parecchi giorni in viale del Sole, una zona trafficata della città, ma nessuno poteva ipotizzare che all’interno ci fosse un cadavere. La macabra scoperta l’ha fatta un uomo di passaggio, che sentendo un odore strano provenire dal veicolo ha allertato le autorità. Quando gli agenti hanno aperto il bagagliaio vi hanno trovato il corpo della donna mummificato. Ma le cause della morte sono ancora da accertare.

Tante domande ancora senza risposta

La defunta aveva 64 anni, e non si conosce ancora il motivo della sua scomparsa. La causa del decesso non è certa, ma la tesi più accreditata al momento è quella del suicidio tramite un mix letale di farmaci. Il corpo senza vita della donna non presentava, infatti, segni di violenza. Per maggior chiarezza, bisognerà comunque attendere l’esito dell’autopsia, già ordinata dalla magistratura. In ogni caso, diverse domande restano ancora senza risposta. È stato davvero un suicidio? Perché il corpo si trovava nel bagagliaio? A quando risale il decesso e l’abbandono dell’auto? Le indagini proseguono, nella speranza di far luce sul giallo.

Carabinieri (Immagine di repertorio)
Carabinieri (Immagine di repertorio)

Ieri la svolta nel giallo

La scoperta del corpo mummificato è avvenuta ieri, nel tardo pomeriggio. Dopo la chiamata di un passante allarmato dallo strano odore, i Carabinieri e i Vigili del fuoco hanno aperto l’auto e trovato la donna. Tramite la targa della vettura gli agenti son risaliti alla sua identità. Aveva 64 anni, era originaria di San Giovanni al Nasitone, in provincia di Udine, ed era scomparsa da circa due mesi. Pare che la donna si sia allontanata di sua spontanea volontà, ma dopo qualche giorno di attesa, la figlia ha deciso di denunciarne la scomparsa. Ieri, ha ritrovato sua madre. Sfortunatamente, non come avrebbe voluto. Ma il giallo di Grado non si può dire ancora concluso senza il risultato dell’autopsia.

Si ipotizza il suicidio tramite farmaci (Immagine di repertorio)
Si ipotizza il suicidio tramite farmaci (Immagine di repertorio)