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Marco Paolini incidente: l’attore patteggia dopo aver causato la morte di una donna

Pubblicato: 14/05/2019 23:39

Marco Paolini ha patteggiato per un anno di carcere con pena sospesa per omicidio stradale. All’attore, che il 17 luglio scorso causò la morte di Alessandra Lighezzolo, 53enne di Vicenza, in un incidente sulla A4 verrà imposta anche la sospensione della patente per un anno. La tragedia accade in autostrada, tra i caselli di Verona Sud e Verona Est, quando la Volvo del regista bellunese improvvisamente tampona l’auto della commerciante di Arzignano. Accanto alla donna viaggia anche un’amica, rimasta ferita gravemente. Paolini si dichiarò da subito colpevole, colpevole di aver perso il controllo dell’auto a causa di un forte colpo di tosse.

Marco Paolini, un anno per omicidio stradale

Marco Paolini ha patteggiato all’udienza in tribunale a Verona (avvenuta oggi 14 maggio) per un anno di carcere e un anno di sospensione della patente. Dopo essere stato indagato per lesioni gravissime, grazie all’accordo tra la difesa dell’attore e il pm e in base al codice penale, che prevede la sospensione della pena in caso questa risulti essere al di sotto dei tre anni, Paolini è stato condannato ma non andrà in carcere. Il bellunese risultò negativo all’alcol test, effettuato dopo il fatale incidente, e negò di essere stato distratto dal telefono cellulare.

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L’auto travolta da Paolini in cui perse la vita Alessandra Lighezzolo

Marco Paolini, quella lettera dopo la tragedia: “Niente è più come prima”

Non è trascorso neppure un anno dall’incidente che cambiò per sempre la vita a Marco Paolini, alla guida della sua Volvo nell’incidente sulla A4. Dopo il patteggiamento a un anno di oggi, non ha rilasciato dichiarazioni ma in molti ricordano le sue parole a pochi giorni dallo schianto: “Il mio carattere somiglia alle Alpi, nel bene e nel male. Le Crode (rocce tipiche del Veneto, NdR) sembrano eterne, poi un giorno un pezzo viene giù di schianto e quel che resta non è più come prima. Uno di quegli schianti, qualche giorno fa, è successo a me e niente è più come prima“.