Cronaca

Napoli, sospese tutte le attività al Cardarelli: manca la biancheria pulita

Quasi tutte le operazioni programmate e quelle ancora da pianificare sono state sospese
Napoli, Cardarelli manca la biancheria pulita

I lavoratori della ditta che si occupa della pulizia della biancheria all’ospedale Cardarelli di Napoli sono in sciopero. Per tale motivo, questa mattina è stato deciso dai vertici dell’ospedale che tutti gli interventi programmati e quelli ancora da pianificare sono sospesi. A spiegare questa decisione Franco Paradiso, direttore sanitario del Cardarelli. Il servizio di pronto soccorso è, invece, rimasto attivo. 

Lo sciopero della ditta di lavanderia

All’ospedale Cardarelli di Napoli c’è una grossa emergenza. A causa dello sciopero dei dipendenti dell’American Laundry, la ditta che gestisce la lavanderia dell’Asl Napoli 1, non vi è più biancheria pulita.

In conseguenza a tale situazione, è stato deciso dell’azienda ospedaliera di sospendere tutte le operazioni in programma e quelle ancora da pianificare. Il direttore sanitario Franco Paradiso e la manager Anna Iervolino hanno comunicato questa mattina che, per ridurre i volumi di utilizzo della biancheria, è stata predisposta “la sospensione di ogni forma di attività programmata, ovvero programmabile“. Nonostante gli addetti abbiano ripreso a lavorare in queste ore, c’è ancora un forte deficit di biancheria pulita. 

Franco Paradiso, direttore sanitario ospedale Cardarelli. Immagine: Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli - Ufficio Stampa/Facebook
Franco Paradiso, direttore sanitario ospedale Cardarelli.
Immagine: Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli – Ufficio Stampa/Facebook

Le operazioni sospese al Cardarelli

Dunque, sono state spostate di qualche giorno le prestazioni non urgenti e quelle “già programmate ma differibili di qualche giorno per non compromettere la normale assistenza dei pazienti ricoverati e di quelli in urgenza“, ha spiegato Paradiso, che ha continuato rassicurando sulla situazione: “Nelle prossime ore la situazione si dovrebbe normalizzare. So che lo sciopero è finito e quindi speriamo che in giornata si risolva l’emergenza, in modo da riprendere domani tutta l’attività“.

Il Centro unico prenotazioni – Cup – sta contattando i pazienti per comunicare che i loro ricoveri, previsti per oggi ma non urgenti, slitteranno di qualche giorno. Mentre per le persone ricoverate già da prima e per il pronto soccorso, il servizio è rimasto attivo, come ha fatto sapere Paradiso: “Ovviamente i pazienti già ricoverati vengono curati con la normale regolarità“.

 

Personale e pazienti dell'ospedale Cardarelli. Immagine: Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli - Ufficio Stampa/Facebook
Personale e pazienti dell’ospedale Cardarelli. Immagine: Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli – Ufficio Stampa/Facebook

Le problematiche iniziate ieri sera

Il deficit di biancheria pulita è iniziato già ieri sera come ha chiarito il direttore sanitario del Cardarelli: “Ieri sera siamo arrivati a fine giornata con un grosso problema sulle lenzuola sia per i reparti che per le camere operatorie.

Per questo abbiamo deciso oggi di garantire gli interventi urgenti e non differibili“. Franco Paradiso ha concluso dicendo: “Stiamo facendo anche qualche intervento programmato meno urgente ma c’è bisogno di regolamentare i ricoveri per essere sicuri di poter affrontare la situazione“. E per quanto riguarda gli altri ospedali della Asl Napoli 1 l’emergenza è rientrata; il Commissario dell’Azienda sanitaria locale, Ciro Verdoliva, ha assicurato che “monitorerà personalmente la situazione“.

 

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