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Trapianti, scoperto il gene che provoca il rigetto

Pubblicato: 24/05/2019 11:26

Nuova scoperta nell’ambito medico-chirurgico. È stato riconosciuto il gene che provoca il rigetto nei trapianti di organi

Questa novità è stata appresa tramite una ricerca su 2700 trapianti di rene, condotta dalla Columbia University di New York e dall’Università di Torino, insieme alla Città della Salute di Torino

LIMS1 è il gene responsabile del rigetto dei trapianti

I ricercatori italiani e americani, infatti, hanno definito, attraverso lo studio pubblicato dal New England Journal of Medicine, che il gene LIMS1 sia il presunto responsabile di molti casi di rigetto degli organi trapiantati. In particolare, hanno spiegato che vi è un’incompatibilità tra gli individui il cui organismo è in grado di produrre tale gene e chi, invece, non ha questa caratteristica. 

In questo modo, qualora venisse trapiantato un organo di una persona che presenta la proteina LIMS1 in un individuo che non è capace di produrla, l’organismo riconosce il gene come estraneo e mette in atto una particolare risposta immunitaria. Pertanto, si attua il rigetto del trapianto. 

Le importanti implicazioni

La scoperta nell’ambito dei trapianti presenta degli effetti notevoli. Come spiegato dalla Professoressa Silvia Deaglio, appartenente al gruppo di ricerca della Genetica dei Trapianti di Torino: “L’esito di questo studio ha implicazioni importanti: queste informazioni genetiche possono essere utilizzate per trovare le combinazioni più compatibili quando selezioniamo i riceventi da trapiantare”. 

Inoltre, la ricercatrice ha aggiunto: “Già oggi si eseguono test sulle caratteristiche genetiche dei tessuti per scegliere quale dei pazienti in lista d’attesa presenti le caratteristiche più simili a quelle del donatore. Introducendo anche l’analisi sulla presenza del gene LIMS1, si potranno migliorare gli abbinamenti tra donatore e ricevente e, di conseguenza, l’esito dei trapianti”. 

Infine, ha concluso: “La ricerca ci ha permesso di mettere a punto le analisi di laboratorio per intercettare la presenza di anticorpi contro la proteina LISM1 ancora prima che si manifestano i segni clinici del rigetto”. Tuttavia, lo studio è stato condotto sui trapianti di rene, pertanto: “Questa proteina è espressa anche in altri organi, cuore e polmoni. Sarà importante verificare se l’incompatibilità per LIMS1 è critica anche nel caso di trapianti di questi organi”.