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Povia chiede aiuto ai fan per pagare una multa: “Comprate il disco”

Pubblicato: 27/05/2019 13:23

Il cantante Povia, autore di diversi tormentoni del passato e diventato famoso negli ultimi anni per i suoi proclama sui social contro i migranti, chiede ai suoi fan aiuto per pagare una multa da 446 euro. In particolare, il cantante chiede a chi lo segue di comprare il suo disco in modo che possa saldarla, una richiesta ironica per promuovere il disco.

Povia chiede aiuto ai follower

Dalla sua pagina Facebook, Giuseppe Povia avanza una richiesta d’aiuto bizzarra ai suoi follower, dietro alla quale è malcelato il tentativo di promuovere il suo disco Nuovo Contrordine Mondiale. Il cantante ha infatti chiesto aiuto a tutti quelli che lo seguono per pagare una multa. Povia ha scritto in un post: “Ciao a tutti! Notizia triste.. Mi salutate?? 446€ DI MULTA.. SE MI COMPRATE IL DISCO MI AIUTATE A PAGARLA. Intanto avrete un disco autoprodotto di 19 brani NON a tavolino (e non è poco). E visto che ho fatto il cameriere è come se vi chiedessi la mancia“. La sua richiesta è diventata in breve tempo virale, scatenando i commenti degli utenti che, nella maggioranza dei casi, hanno ironizzato sul contenuto del post.

I commenti degli utenti

In tantissimi hanno commentato il post di Povia ironizzando sulla richiesta d’aiuto del cantante alquanto bizzarra. Riferendosi al fatto che il cantante abbia chiesto di comprare il suo disco, c’è chi ha scritto: “Preferisco pagarti la multa“. Un’altra persona scrive: “Povia, facciamo così: organizziamo una colletta per pagarti la multa, ma il disco no, ti prego“. Tanti sono stati anche quelli che hanno messo in luce il fatto che si trattasse di una richiesta scherzosa: “Ma sta ironizzando, ma come siete pesanti, si capisce che scherza!!“. Lo stesso cantante ad un certo punto ha deciso di rispondere divertito a chi ha commentato il suo post con queste parole: “Leggo i commenti di chi critica e mi fanno ridere di simpatia. Comunque ste multe sono ingiuste e quindi aiutatemi oppure commentate da utonti che vi voglio bene“.