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Anziano ruba tiramisù al supermarket: la polizia glielo compra e gli fa la spesa

Pubblicato: 30/05/2019 14:54

Ci sono storie di solitudine e povertà che emergono soltanto dopo un fatto eclatante. Molte di queste restano nel limbo degli invisibili, fino alla fine. Non è il caso di un 90enne, sorpreso a rubare una confezione di tiramisù in un supermarket di Roma. La sua vicenda è rimbalzata sulle cronache nazionali per il ‘felice’ epilogo, reso possibile dall’intervento della polizia. Infatti, al posto di una denuncia, l’anziano ha rimediato il pagamento del conto e la spesa. Tutto a carico degli agenti, che hanno intuito il vero tenore della situazione e lo hanno aiutato.

90enne ruba un tiramisù al supermercato

Ha rubato una confezione di tiramisù in un supermarket della Capitale, ma non lo avrebbe fatto con intento criminale. Semplicemente aveva voglia di dolce, ma non potendoselo permettere avrebbe scelto di mettere a segno il ‘colpo’.

Il protagonista è un anziano, 90 anni e una storia di disagio economico che non gli consentirebbe di destinare dei soldi anche a piccole soddisfazioni come mangiare qualcosa che gli piace. I fatti, però, si sono risolti in modo completamente diverso da come solitamente accadrebbe.

Giunto alla cassa, con il suo ‘segreto’ custodito sotto la giacca, l’anziano si è trovato a fare i conti con la vigilanza del punto vendita. Il furto non era passato inosservato all’attento occhio delle telecamere, che poco prima lo avevano immortalato con le mani nel bancofrigo intento ad agguantare un prodotto di nascosto.

I poliziotti glielo comprano

L’intervento di una pattuglia del commissariato Colombo è arrivato poco dopo. Gli agenti avrebbero capito la situazione e, invece di procedere alle operazioni di rito, hanno optato per una risoluzione del caso inaspettata e commovente.

I poliziotti hanno deciso di pagare il conto dell’uomo, comprandogli il tiramisù per riparare al furto, e gli hanno anche fatto la spesa prima di riaccompagnarlo alla stazione da cui avrebbe preso il treno verso casa. Stavolta nessun verbale, nessun fermo. Resta solo la dovuta riflessione su un caso che è lo spettro di una crisi che aggredisce e ferisce, indistintamente.