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Un bambino ha donato i soldi della Comunione ai malati di cancro

Pubblicato: 31/05/2019 16:52

C’è chi chiede la Xbox, chi il motorino, chi uno smartphone nuovo di zecca. Il piccolo Iñaki, un bambino di 9 anni, ha invece chiesto a mamma e papà di poter donare i soldi della sua prima comunione ai bambini malati di cancro. Nessun regalo costoso, dunque. Il giovane, originario di Granada, per celebrare la sua prima comunione, ha scelto la strada della solidarietà senza battere ciglio.

I genitori, un po’ a sorpresa, hanno accolto la sua richiesta, e si sono subito rimboccati le maniche affinchè la somma, di circa un migliaio di euro, venisse destinata ai bambini meno fortunati.

Il gesto del bambino è sorprendente

Come riporta il sito El Español, la cifra destinata alle cure dei piccoli malati di cancro è andata alla Asociación Relevos por la Vida. Il gesto del piccolo Iñaki non è passato inosservato, tant’è vero che il giudice minorile Emilio Calatayud ha speso parole al miele per celebrare un gesto più unico che raro.

A volte siamo troppo pessimisti, io per primo – ha scritto sul suo blogCerto è che accadono molte cose buone, più di quelle cattive, ma non ce ne accorgiamo. Questa storia ne è un esempio”. Un’azione che certamente avrà donato un sorriso ai genitori dei bambini meno fortunati che, grazie al gesto del piccolo Iñaki, potranno ricevere alcuni regali, tra cui gli occhiali per la realtà virtuale, da usare per intrattenersi con i videogiochi.

La generosità del piccolo Iñaki

Quando parliamo di valori, ci riferiamo proprio a questo tipo di azioni – ha scritto sul blog Emilio Calatayud – Ringrazio Iñaki, questo il nome del donatore, e tutta la sua famiglia per questo gesto meraviglioso. Se imitiamo Iñaki, il mondo sarà un posto migliore”.

Un’iniziativa, questa del giovane spagnolo, che sta già facendo il giro del mondo. E non potrebbe essere altrimenti, dato che con questo suo atto di generosità, il giovane Iñaki non solo si è dimostrato più maturo di quanto non lo richieda la sua età, ma potrebbe aver risvegliato le coscienze di molte persone che, venendo a conoscenza del suo gesto, potrebbero seguirlo donando un sorriso a tanti altri bambini bisognosi.