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Monica Guerritore: la vendetta contro Giancarlo Giannini e gli amori del passato

Pubblicato: 06/06/2019 15:54

Monica Guerritore ha aperto il suo cuore a Caterina Balivo, nello studio di Vieni da me. La celebre attrice ha raccontato dell’amore con il suo ex marito Gabriele Lavia, con cui ha avuto due bambine e con il suo attuale sposo, Roberto Zaccaria, “il grande amore” della sua vita. Poi ha raccontato un simpatico aneddoto confessando di essere stata legata all’attore Giancarlo Giannini e, infine, ha anche raccontato di essere stata vittima di un incidente in cui si è sentita salvata dagli angeli.

Monica Guerritore e l’amore di ieri e di oggi

Monica Guerritore grazie alla cassettiera dei ricordi di Caterina Balivo è tornata indietro nel tempo. E così, quello che è un semplice biglietto, l’ha riportata al primo incontro con il suo ex marito e padre delle sue figlie, il regista Gabriele Lavia. La celebre attrice ha raccontato: “Sono andata a vedere l’Amleto di Gabriele Lavia e sono rimasta assolutamente folgorata dalla forza fisica, dall’energia che aveva e il giorno dopo, la notte non ho dormito, quell’estate non facevo teatro e allora gli ho scritto ‘se tu hai bisogno di me in uno spettacolo chiamami’ e lui poi mi ha chiamato“.

Con il suo ex marito, l’attrice sembra aver avuto quasi un colpo di fulmine: “È nata immediatamente una grande attrazione, dal punto di vista anche del lavoro, di come lui interpretava il suo mestiere di attore, di regista e siamo stati insieme, poi abbiamo avuto le due bambine…“. La fine del suo matrimonio con Gabriele Lavia è stato quasi speculare alla trama del film Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman del quale stavano girando un riadattamento per la Rai. La colpa fu del regista che tradì la bellissima Monica Guerritore, ma i due sono sempre rimasti in buonissimi rapporti.

Con il suo attuale marito, Roberto Zaccaria, che l’attrice ha definito “il grande amore della mia vita” pare che invece tutto iniziò con un atto di generosità: l’attrice aveva saputo che stavano andando nello stesso luogo a Bologna ma che la macchina che avrebbe dovuto portare l’ex presidente della Rai si era rotta e lo invitò a salire sulla sua auto. Da lì sarebbe nata un’amicizia e poi un amore che li ha portati al matrimonio nel 2010. Adesso, sono ancora come “fidanzati, come ha detto l’attrice.

La vendetta contro Giancarlo Giannini

Con l’attore Giancarlo Giannini fu invece tutta un’altra storia, come ha raccontato Monica Guerritore: “Avevamo avuto una bella storia d’amore durata 3 anni, ero molto innamorata, lui era un bellissimo attore e anche lui era molto innamorato di me, almeno credevo. Poi, invece, è andato a fare un corso di a New York e quando è tornato lui non mi ha chiamato e ho iniziato a chiamare e mi ha detto la famosa frase ‘ho bisogno di qualche giorno di tempo‘, sicuramente c’aveva già qualcuno’. Per 17 anni io non l’ho mai più incontrato“.

I due si incontrano poi sul set de La Lupa con la regia del suo compagno di allora, Gabriele Lavia, nel 1996, e lì l’attrice ha avuto la sua vendetta: Giancarlo Giannini si è fatto male sul set inciampando proprio su un punzone a cui aveva detto a Monica Guerritore di stare attenta e si ruppe due costole. Lei stessa gli disse: “Ho aspettato 17 anni, ma la vendetta è arrivata!“.

L’incidente e le mani dell’angelo

Il 24 giugno 1997 mentre Monica Guerritore era impegnata sul set di Costanza è stata poi vittima di un terribile incidente: venne investita da un’auto perché la strada non era stata bloccata per le riprese. In studio Caterina Balivo ha trasmesso le immagini di quel terribile incidente.

L’attrice ha così raccontato cose le successe, confessando si essere stata salvata da un angelo: “Mi fa ancora molta impressione vederlo. Due giorni prima mi ero chiusa un pollice dentro la portiera di una macchina, il giorno dopo, ero andata a girare (…) e mentre riposavo, mi avevano dato una stanza, alzo lo sguardo e vedo una Madonna che tiene un bambino, ha la mano destra con l’unghia del pollice nera. Il giorno dopo accade questa cosa (l’incidente, ndr) il tempo di sentire delle mani di un angelo e ho detto ‘lo so, devo cadere dolcemente’. Lì ho capito che c’erano le mani di un angelo che mi avevano adagiata“.