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Meteo: in settimana continua l’ondata di caldo, ma attenzione ai temporali

Pubblicato: 10/06/2019 11:48

L’inizio di questa settimana vede l’Italia divisa in due dal punto di vista meteorologico. Nelle regioni del Centro e del Sud continua l’onda calda, effetto dell’Anticiclone africano, che già ha causato un fine settimana bollente e che continuerà a mantenere la propria morsa sull’Italia anche questa settimana.

Diversa la situazione al Nord dove, in particolare tra lunedì e martedì, il tempo sarà decisamente più instabile e con un forte rischio temporali che potrebbero anche presentare grandine.

Continua il caldo al Centro-Sud

Le regioni centromeridionali sono state raggiunte dall’Anticiclone Africano e, dopo un weekend che ha visto le temperature alzarsi in modo repentino, anche questa settimana dovranno fare i conti con temperature che dovrebbero assestarsi ben al di là della media.

Nel caso di Sicilia, Calabria e Puglia si potrebbero registrare temperature massime anche 10 gradi sopra le medie. Per queste regioni si possono toccare anche picchi di 36 gradi. La situazione è leggermente più contenuta per le regioni del centro dove le massime dovrebbero raggiungere i 34 gradi.

Forti temporali e grandine al Nord

Se per il Centro-Sud lo scenario della settimana è in sostanza stabile, il Nord inizia la settimana con temperature più basse, in linea con quelle del periodo, e soprattutto il rischio di diversi temporali, concentrati tra lunedì e martedì.

Una serie di temporali molto intensi che in alcuni casi potrebbero anche presentare grandine. Le zone più a rischio in questi due giorni saranno del Piemonte, la Valle d’Aosta, la Lombardia il Trentino Alto Adige e anche il Veneto. Una volta superato questo inizio sotto la pioggia, ci sarà un aumento delle temperature anche per il Nord.

Rischio afa

Ciò che invece caratterizzerà tutta l’Italia questa settimana è l’afa, che dovrebbe aumentare a partire da lunedì a causa di un aumento dell’umidità dell’aria. Le regioni maggiormente colpite saranno quelle Tirreniche, la Sardegna e la Valle Padana.