Minaccia di morte ad Alessandro Meluzzi, il noto psichiatra che il pubblico segue tra gli ospiti fissi di Quarto Grado. Una mail dal contenuto preoccupante è arrivata intorno alle 11 del 10 giugno scorso, con all’interno un sinistro messaggio: “Attenzione che oggi vi esplode l’ufficio“. Intervistato da Il Giornale, Meluzzi ha raccontato quanto accaduto e ha ricordato un altro episodio che lo ha visto protagonista, circa un anno fa. Non è la prima volta, quindi, che lo specialista riceve intimidazioni.
Minacce contro Alessandro Meluzzi
“Attenzione che oggi vi esplode l’ufficio. Vi conviene chiamare i pompieri, entro le 12“.
È questo il messaggio intimidatorio recapitato via mail ad Alessandro Meluzzi, famoso psichiatra e volto noto del piccolo schermo.
Secondo quanto ricostruito finora, la minaccia sarebbe partita da un indirizzo fasullo e portava la firma “bella ciao“. Difficile inquadrare esattamente il mittente.
Meluzzi ha commentato a modo suo: “Amo sempre citare Cyrano de Bergerac quando diceva che un uomo, dopo i 60 anni, deve essere libero di scegliere se vuole morire nel suo pis**o o nel suo sangue. E morire nel proprio pis**o non è detto che sia meglio“.
L’intervento dei carabinieri, come ha spiegato lui stesso a Il Giornale, è stato tempestivo: “Siamo affidati alle migliori forze dello Stato”.
Ma per il professore non è la prima volta in fatto di intimidazioni.
Il precedente un anno prima
Meluzzi non è nuovo a minacce di questo tipo. Lo scorso anno avrebbe subito un’altra intimidazione e ne ha parlato durante la sua intervista: “Trovarono uno zainetto tra due vagoni a porta nuova che conteneva delle mie foto, foto di casa mia, delle armi, munizioni e materiale esplodente“.
Non ci sarebbe molto di cui stupirsi, secondo lo psichiatra, visto il tenore scottante degli argomenti che spesso tratta in televisione e nei convegni: dal radicalismo islamico alla mafia nigeriana, al tema dei centri sociali.