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Anziano dona tutti i risparmi per costruire una scuola nella sua città

Pubblicato: 12/06/2019 16:56

Un uomo di 87 anni, Jesús Vicente Díaz, ha compiuto un gesto di generosità verso la piccola città in cui risiede quando ha deciso di donare tutti i risparmi di una vita per contribuire alla costruzione di una scuola materna nel Comune.

La notizia giunge dalla Spagna e più precisamente da Piornal, una piccola città che conta 1500 abitanti e vicina alla città di Cáceres, capoluogo dell’omonima provincia che si trova nella parte centro-occidentale della nazione.

La donazione in ricordo della moglie defunta

L’anziano signore ha compiuto il gesto in onore della moglie, defunta tre anni fa poco tempo dopo aver raggiunto i 60 anni di matrimonio insieme. La coppia non ha avuto figli, così Jesús ha deciso di onorare la memoria della moglie facendo questo dono alla comunità e in qualche modo diventando una figura preziosa, quasi un nonno onorario, per ragazzi e ragazze della città.

L’uomo ha fatto una donazione di 80mila euro, all’incirca la cifra necessaria per completare i lavori di costruzione della scuola primaria del comune di Piornal. I soldi utilizzati da Jesús sono i risparmi di una vita, guadagnati in anni di duro lavoro nei campi.

La scuola intitolata a Jesús e Sabina

Per compensarlo di tale generosità e anche in rispetto del proposito dell’uomo di ricordare la propria moglie, il consiglio comunale ha deciso di intitolare la scuola alla coppia di coniugi, Jesús e Sabina.

All’ingresso della scuola è stata anche posta una targa commemorativa in cui c’è una foto della coppia e c’è scritta la storia che ha portato alla donazione. La targa è stata svelata il giorno dell’inaugurazione della scuola, cui ha partecipato Jesus in prima persona.
L’uomo non ha avuto figli in vita, tantomeno nipoti, ma ora con questo gesto è riuscito a dare un aiuto concreto a tutti i bambini della piccola cittadina e a mantenere vivo il ricordo della moglie in tutta la comunità.

*immagine in alto: a destra Jesús Vicente Díaz, a sinistra la targa commemorativa. Fonte/Facebook dimensioni modificate