Vai al contenuto

Michele Emiliano indagato per abuso d’ufficio

Pubblicato: 12/06/2019 14:10

Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, è indagato per abuso d’ufficio e per aver violato la legge Severino. Le indagini si sono concentrati sulla nomina di Francesco Spina, ex sindaco di Bisceglie, a consigliere nella società pubblica InnovaPuglia.

Le prime parole di Emiliano

La non conferibilità è stata esclusa dall’Anac e dagli uffici del Gabinetto del presidente perché Spina è un semplice consigliere di amministrazione senza deleghe“, ha detto Emiliano per poi spiegare: “La non conferibilità dei sindaci riguarda solo i ruoli di presidente con deleghe e di amministratore delegato. In caso di consiglieri di amministrazione senza deleghe non sussiste. Il reato quindi tecnicamente non sussiste“.

Le indagini

Francesco Spina, infatti, avrebbe smesso i panni di sindaco di Bisceglie ad agosto del 2017, mentre la sua nomina a InnovaPuglia sarebbe stata decisa dalla giunta regionale a fine luglio 2017, un mese prima. Secondo la legge Severino, però, non avrebbe potuto ricevere nuovi incarichi prima di due anni.

Emiliano comunque non è l’unico indagato, con lui ci sono anche lo stesso Spina e un dirigente della Regione, Nicola Lopane. Spina sarebbe anche indagato anche per falso perché pare che abbia firmato una dichiarazione in cui dichiarava di non trovarsi in situazioni di conflitto di interessi.

Il provvedimento nei confronti di Emiliano sarebbe stato notificato già venerdì scorso, al termine di un’inchiesta condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della guardia di finanza di Bari, come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno. Ora la decisione è in mano alla Procura di Bari che dovrà leggere la documentazione acquisita dalla Finanza e decidere se andare avanti. 

Foto in alto: Ansa

Ultimo Aggiornamento: 12/06/2019 14:12