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Il ligre è il più grande felino del mondo: l’incredibile incrocio

Pubblicato: 13/06/2019 21:00

Sta spopolando sul web da qualche giorno, negli zoo è la star che tutti vogliono ammirare: è il ligre. Un incrocio tra un leone e una tigre, ed è considerato il felino più grande al mondo. Gli esperti avvertono sui pericoli di incrociare le due specie.

Come nasce il ligre

Il ligre è un ibrido che nasce dall’accoppiamento tra una tigre femmina e un leone maschio. È considerato il felino più grande al mondo e proprio per questo motivo è molto richiesto nelle riserve e negli zoo. A tal proposito, il National Geographic riporta le parole di Gregg Woody, il proprietario della Woody’s Menagerie di Mulberry Grove, un’azienda a conduzione familiare nell’Illinois che organizza spettacoli con animali allevati da loro: “Per il pubblico vedere felini così grossi è uno shock“. Woody gira l’America per esibire i suoi due ligri di sette anni, Hank e Charlie, e di loro ha detto: “Sono due ragazzoni di buon carattere“. Questi animali possono raggiungere il metro e mezzo di altezza e arrivare a pesare fino a mezza tonnellata. Attualmente si pensa esistano al mondo circa un migliaio di esemplari, ma non è un numero sicuro in quanto questi ibridi non vengono studiati dagli scienziati.

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Over 900 lbs and nearly 12’ tall. 6’tall on all fours. Ligers are 100% natural. It shows in up in genetics testing of there lineage, all lions share tiger dna and all tigers share lion dna. The two animals have bred for hundreds of thousands of years in the wild. It’s only now that the vast historical territory of lion and tigers overlapping into each other’s habitats has been destroyed for them by us that this ended . We are not talking about ancient common ancestor of lions and tigers we are talking about recent markers in the Genicts code showing recent mixing of lions and tigers over the last few thousand years showing the production of ligers and that the liger survivors went on to integrate into the permanent gene pool of all modern lions and tigers relatively recently not millions of years ago. Some good published science on the subject can be found here https://www.google.com/amp/s/phys.org/news/2017-07-genome-clues-history-big-cats.amp if it’s not by published by trained scientists and is on the Net is mostly 1/2 truths and propaganda by slactivists. Be nice ✌?❤️. 100 years ago Overlapping Lion and Tiger Territories 1900: Russia, Soviet Georgia, Azerbaijan, Armenia, Turkey, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, China, Pakistan, India, Nepal, Bangladesh.

Un post condiviso da Dr. Bhagavan Antle (@docantle) in data:

Quello nell’immagine in evidenza e nel video si chiama Apollo, vive nel Sud Carolina, negli Stati Uniti, al Myrtle Beach Safari. Ha cinque anni e pesa 340 kg.

Altri esemplari nati da incroci

Ci sono altri incroci oltre al ligre: se un maschio di tigre si accoppia con una leonessa nasce un tigone. Poi ci sono i leoponi, ibridi di leone e leopardo, e i giagupardi, incroci tra leopardi e giaguari. Inoltre, nel 2012 nello zoo di Novosibirsk, in Russia, una ligre femmina si è accoppiata con un leone dando vita al primo esemplare di liligre. Per quanto affascinanti possano sembrare queste “nuove” specie, c’è chi avverte sui pericoli degli incroci tra animali diversi.

Problematiche di salute e morali

In primis, questi ibridi non esistono in natura, sono artificiali: i genitori “vengono fatti accoppiare in cattività per produrre ‘curiosità’ da esporre in zoo e parchi naturali“, sottolinea un articolo del National Geographic, che continua: “Se il pubblico sembra attratto, gli esperti di conservazione avvertono che una pratica del genere non può essere salutare“. Anche se c’è chi, come Gregg Woody, sostiene, che i due animali si accoppino spontaneamente, come quelli di Hank e Charlie. Inoltre, secondo quanto sostenuto da Luke Hunter, responsabile di Panthera, una delle maggiori organizzazioni per la difesa dei felini selvatici: “Gli ibridi hanno una possibilità molto maggiore di nascere con difetti di origine genetica come l’infertilità“.

Questi esemplari non hanno alcun valore scientifico, non contribuiscono alla diversità genetica dei grandi felini e non hanno alcun valore in termini di conservazione, per questo motivo gli scienziati non li hanno studiati molto. Infine, per Luke Dollar, esperto di conservazione, vi è anche una questione morale. Secondo l’esperto, qualsiasi incrocio tra specie di grandi felini è immorale e dettato solo da avidità o irresponsabilità.

Immagine in evidenza: Ligre. Fonte: Walking the worlds largest cat – The Real Tarzann/YouTube

Ultimo Aggiornamento: 15/06/2019 18:32