Sta spopolando sul web da qualche giorno, negli zoo è la star che tutti vogliono ammirare: è il ligre. Un incrocio tra un leone e una tigre, ed è considerato il felino più grande al mondo. Gli esperti avvertono sui pericoli di incrociare le due specie.
Come nasce il ligre
Il ligre è un ibrido che nasce dall’accoppiamento tra una tigre femmina e un leone maschio. È considerato il felino più grande al mondo e proprio per questo motivo è molto richiesto nelle riserve e negli zoo. A tal proposito, il National Geographic riporta le parole di Gregg Woody, il proprietario della Woody’s Menagerie di Mulberry Grove, un’azienda a conduzione familiare nell’Illinois che organizza spettacoli con animali allevati da loro: “Per il pubblico vedere felini così grossi è uno shock“. Woody gira l’America per esibire i suoi due ligri di sette anni, Hank e Charlie, e di loro ha detto: “Sono due ragazzoni di buon carattere“. Questi animali possono raggiungere il metro e mezzo di altezza e arrivare a pesare fino a mezza tonnellata. Attualmente si pensa esistano al mondo circa un migliaio di esemplari, ma non è un numero sicuro in quanto questi ibridi non vengono studiati dagli scienziati.
Quello nell’immagine in evidenza e nel video si chiama Apollo, vive nel Sud Carolina, negli Stati Uniti, al Myrtle Beach Safari. Ha cinque anni e pesa 340 kg.
Altri esemplari nati da incroci
Ci sono altri incroci oltre al ligre: se un maschio di tigre si accoppia con una leonessa nasce un tigone. Poi ci sono i leoponi, ibridi di leone e leopardo, e i giagupardi, incroci tra leopardi e giaguari. Inoltre, nel 2012 nello zoo di Novosibirsk, in Russia, una ligre femmina si è accoppiata con un leone dando vita al primo esemplare di liligre. Per quanto affascinanti possano sembrare queste “nuove” specie, c’è chi avverte sui pericoli degli incroci tra animali diversi.
Problematiche di salute e morali
In primis, questi ibridi non esistono in natura, sono artificiali: i genitori “vengono fatti accoppiare in cattività per produrre ‘curiosità’ da esporre in zoo e parchi naturali“, sottolinea un articolo del National Geographic, che continua: “Se il pubblico sembra attratto, gli esperti di conservazione avvertono che una pratica del genere non può essere salutare“. Anche se c’è chi, come Gregg Woody, sostiene, che i due animali si accoppino spontaneamente, come quelli di Hank e Charlie. Inoltre, secondo quanto sostenuto da Luke Hunter, responsabile di Panthera, una delle maggiori organizzazioni per la difesa dei felini selvatici: “Gli ibridi hanno una possibilità molto maggiore di nascere con difetti di origine genetica come l’infertilità“.
Questi esemplari non hanno alcun valore scientifico, non contribuiscono alla diversità genetica dei grandi felini e non hanno alcun valore in termini di conservazione, per questo motivo gli scienziati non li hanno studiati molto. Infine, per Luke Dollar, esperto di conservazione, vi è anche una questione morale. Secondo l’esperto, qualsiasi incrocio tra specie di grandi felini è immorale e dettato solo da avidità o irresponsabilità.
Immagine in evidenza: Ligre. Fonte: Walking the worlds largest cat – The Real Tarzann/YouTube