Pasqua Dalba è la più giovane volontaria della protezione civile, ha sei anni, ma segue il suo papà nell’opera di volontariato già da due anni. In questi giorni la piccola sta partecipando, insieme al genitore, al raduno nazionale del volontariato di Protezione Civile, che si svolge dal 14 al 16 giugno a San Giovanni Rotondo.
Una volontaria giovane ma decisa
Pasqua Dalba è di Rutigliano, in provincia di Bari, ha solo sei anni ma è già molto decisa su ciò che vuole, su La Repubblica Bari si leggono le parole della piccola: “Voglio fare volontariato anche da grande“. Il padre ha spiegato come ha intrapreso la strada del volontariato, fondando anche un’associazione nel comune di residenza: “Nel 2009 abbiamo avuto una disgrazia in casa, ho perso una sorella di 16 anni. Eravamo all’ospedale di Taranto ma non riuscivano a trovare un’ambulanza per portala a casa“. Da quel momento una promessa che ha onorato fino a oggi: “Ho promesso a mia sorella che dal giorno dopo avrei aperto un’associazione a Rutigliano con ambulanze, auto mediche e personale specializzato“. E ha aggiunto: “Poi è arrivata Pasqua e da allora segue tutti i giorni il papà”.
La bambina segue il genitore da quando aveva quattro anni: “Una passione di famiglia, lei tutti i giorni vede il papà che opera nel suo comune di Rutigliano e vedendo me ha intrapreso questa strada“, ha detto il signor Dalba al TGR Puglia. All’emittente la piccola, un po’ emozionata ha confidato teneramente: “Mi piace spegnere il fuoco e aiutare papà“. Pasqua ha anche detto: “Racconto ai miei amici che mi piace spegnere il fuoco e si fanno tante cose belle“, riporta La Repubblica Bari.
Il raduno
Al raduno nazionale della Protezione Civile che si sta svolgendo in questi giorni nella città pugliese di Padre Pio, sono presenti circa duemila volontari. Persone che hanno partecipato instancabilmente e coraggiosamente alle ricerche dopo il terremoto dell’Aquila, che hanno scavato tra le macerie; altre che sono intervenute durante il terribile disastro ferroviario sulla Andria-Corato. Il ricordo della strage è ancora vivo e indelebile, come testimonia uno dei volontari intervistati dal TGR Puglia: “Il ricordo è indelebile, nel senso che è stato uno di quegli eventi disastrosi al quale abbiamo partecipato in prima linea“.
Protezione Civile, Caritas, Soccorso Alpino e Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia hanno unito le forze per intervenire nelle emergenze. Per tale motivo è stato attivato anche in Puglia il numero unico d’emergenza. “È fondamentale il numero unico d’emergenza, ci aiuta a gestire meglio la sicurezza dei cittadini, e questo, insieme con un sistema di allertamento, è un grande passo avanti che fa in modo che il nostro Paese sia all’avanguardia nel fornire sicurezza ai propri cittadini“, ha detto Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile.
Immagine in evidenza: Giuseppe e Pasqua Dalba. Fonte: Ansa